lunedì 10 dicembre 2012

"EL PAN DE TONI"


Si narra che alla vigilia di Natale, nella corte del Duca Ludovico, si teneva un gran pranzo di gala.
Per quell’occasione il capo della cucina ducale aveva predisposto un dolce particolare, degno di chiudere con successo il fastoso banchetto.
Il dolce era però bruciato durante la cottura. Nella cucina si vivevano istanti di panico:
si temeva la collera del Duca, nel momento in cui avesse saputo dell’impossibilità di presentare ai commensali il dolce tanto atteso.
Per rimediare, uno sguattero della cucina, che si chiamava Toni, propose un dolce che aveva preparato per i suoi amici con gli avanzi di quello precedentemente bruciato.
Il capo cuoco, non avendo altro da scegliere, decise di servire l’insolito pane dolce offerto dallo sguattero.
Il dolce inconsueto, che si presentava come una cupola racchiusa da una crosta bruna, quando fu presentato agli invitati del Duca, fu accolto da fragorosi applausi e, in un istante, andò a ruba.
Un coro di lodi si levò da tutta la tavolata; nasceva un dolce nuovo:

"El pan de Toni", il Panettone.

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