venerdì 19 ottobre 2012

U.F.O nell'antica arte

Illustrazione dal libro "Ume No Chiri (Dust of Apricot)" pubblicato in Giappone nel 1803
Questa immagine mostra l’avvistamento di un UFO su Amburgo, Germania il 4 Novembre 1697. Gli oggetti erano descritti come “Ruote Incandescenti

Questa immagine proviene da un libro intitolato Prodigiorum Ac Ostentorum Chronicon di Conrad Lycosthenes (1518-1561). Rappresenta l'avvistamento di un "Oggetto" in Arabia nel 1479. Il libro è conservato nell' Australian Museum Research Library.

5000 a.C., Caverne di Kimberley (Australia)

6000 a.C.; Tassili, deserto del Sahara (nord Africa)
Il manufatto che vedete di sotto, viene attribuito alla cultura Sciita, tribù nomade stanziatasi nella regione dell’attuale Iran, tra il II° e il I° secolo Avanti Cristo. La denominazione “Astronauta di Kiev” è stata attribuita da Peter Kolosimo, per lo strano abbigliamento che a suo dire era molto simile ai cosmonauti e sommozzatori (tipo palombari) moderni. La statuetta è in oro e riproduce uno strano individuo, dotato di un casco molto simile a quello degli astronauti (ricopre tutta la testa fino al collo). Molto suggestivo è il particolare al di sotto del mento, dove si può intravedere una sorta di giuntura, la “tuta” sembrerebbe essere moderna, con un materiale (a sentire Kolosimo) molto aderente ed elastico, con la parte di mezzo trapuntata. La vita è munita di una fascia e le mani sembrano avere dei guanti. Anche la posizione del soggetto sembra essere particolare, la sua postura sembra essere di tipo moderno, se riferità all’età in cui la statuina è stata modellata. L’individuo sembrerebbe annunciare la sua presenza o arrivo, mostrando tutti gli aspetti della sua forza e coraggio.

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