lunedì 23 settembre 2013
Genova : l'acquario delle meraviglie
Saranno forse i ricordi della sua storia più fiorente, quelli che il Petrarca amava definire appartenenti alla “superba Repubblica, città regale e signora del mare” che fanno pensare a Genova come ad una figlia prediletta della natura.
Da qualsiasi parte la si guardi, da ponente o da levante, dalla costa o da su, dalla catena alpina alle sue spalle, il legame tra la città e il mare è sempre presente. Saranno forse le leggere, a tratti decise, brezze che si aggirano tra i lembi del suo porto, come “un fresco vento che sala il viso”, a raccogliere i pensieri e farli ondeggiare anche verso l'interno, ma a Genova tutto parla di mare: dagli antichi palazzi attorno al bacino del vecchio porto, alle strade che raccontano ancora di Cristoforo Colombo, di Andrea Doria, di Enrico d'Albertis, o anche di Giuseppe Garibaldi, che da Quarto iniziò salpò con i suoi Mille iniziando a comporre l'Unità d'Italia. Anche i monumenti più recenti della città sono stati accolti nel grande patrimonio marino, primo tra tutti il grande l'Aquarium
.
L'Acquario di Genova, uno dei più grandi del mondo, e tra i primi due d'Europa (insieme a quello di Valencia, in Spagna), venne costruito durante la Expo 92, la grande esposizione mondiale del maggio del 1992 che ebbe luogo a Genova per i festeggiamenti dei 500 anni della Scoperta dell'America.
Un enorme complesso, visitato ogni anno da oltre un milione di persone e situato nella parte antica del porto, nel Ponte degli Spinola, sullo stesso molo che porta il nome di Via al Mare Fabrizio De André. Al momento della sua inaugurazione era il secondo Acquario più grande al mondo.
L'Acquario di Genova nasce e cresce con una missione particolare: quella di creare consapevolezza tra la popolazione alla conservazione marina e alla gestione responsabile degli ambienti acquatici.
Con questo obiettivo in mente, sono state create alcune linee di sviluppo in un ambiente culturale e scientifico che coinvolgono famiglie, scuole e tutti i centri d'educazione sociale, impiegati in azioni concrete volte a salvare gli ecosistemi marini.
L'acquario si compone di 70 vasche che riproducono gli habitat marini e terrestri di tutto il mondo, fornendo una dimora a più di 6000 animali appartenenti a 600 specie diverse.
In totale sono 9.700 i metri quadrati, percorribili in un percorso di poco meno di 3 ore, tra quattro piani, due dei quali sotto il livello del mare (una profondità di 7 metri).
Troviamo tra le tante, la vasca degli Squali, con magnifici esemplari come lo squalo zebra o il pesce sega, la vasca dei pinguini o quella dei delfini, la vasca dei grandi granchi del Giappone che ospita anche l'incredibile esemplare di Macrocheira Kaempferi che raggiunge un peso di 20 kg, un'apertura di anche 4 metri e vive in media 100 anni!
La grandissima Vasca del molo antico" lunga 15 metri ed alta 2 è forse quella che più ricorda la storia importante di Genova, ricostruisce perfettamente la banchina del Porto Antico del XV secolo (non poteva non ospitare le specie più tipiche degli ambienti costieri liguri)
.
Le vasche coralline sono forse le più affascinanti di tutto il percorso, sarà per gli incredibili colori che si ammirano, come quelli del pesce pagliaccio, il pesce palla o il pesce scorpione, ospitati nella Vasca della scogliera corallina del Madagascar, mentre quella della Foresta del Madagascar ospita incredibili esemplari come il Camaleonte di Parson uno dei più grandi esemplari con una lunghezza di 60 cm; all'interno anche il coccodrillo del Nilo e la simpatica rana rossa, detta anche rana pomodoro.
L'area chiamata il Vascello degli Esploratori presenta esemplari come il Discus e il pitone verde, mentre nella Vasca delle Cinque Terre si ammirano i pesci nostrani: il pesce trombetta (della famiglia delle Centriscidae), i coralli della gorgonia rossa, della famiglia delle Paramuriceidae, il colorato pesce castagnola rossa e il pittoresco Cerianto, un esacorallo bianco (i suoi tentacoli possono raggiungere anche un diametro di 40 metri).
Da non perdere la zona delle Aree marine protette che ospita pesci come la cernia bruna, la murena, lo scorfano, il polpo e il preziosissimo corallo rosso.
Un posto a noi lontano come l'Antartide ci propone esemplari conosciuti ancora con il loro nome latino, molti molluschi e una tipo stella marina rossa della famiglia delle Odontasteridae.
Gli amanti dell'architettura riconosceranno il segno di Renzo Piano nella struttura che ospita l'acquario (gli interni sono dell'architetto americano di origine russa Chermayeff).
Nessun commento:
Posta un commento