giovedì 4 ottobre 2012

ღ☆ღArt in Defense of Animalsღ☆ღ

Il designer milanese Guido Daniele artista multimediale e body painter, trasforma le mani in animali. Le sue opere, famose nel mondo, sono spot a favore della natura La mattanza delle foche nel Golfo di San Lorenzo è in cima alla lista dei suoi pensieri in questi giorni. Così come la caccia alle balene destinate, con la scusa della ricerca scientifica, a trasformarsi in prelibato sushi sulle tavole giapponesi. E come gli elefanti e le tigri, che stanno via via scomparendo dai loro tradizionali habitat. Guido Daniele, 56 anni, originario di Soverato ma milanese di adozione, designer e illustratore pubblicitario, è decisamente un animalista convinto. Ma non partecipa ad azioni dimostrative a bordo dei gommoni di Greenpeace o appeso alle torri di una centrale nucleare. Il suo modo per lanciare un grido di allarme e di dolore per il pianeta che muore è attraverso l'arte. Le sue armi sono le mani. Le sue, che creano e dipingono. E quelle degli altri, che grazie al suo sapiente tocco di pennello diventano icone di quel regno animale che l'uomo sta mettendo inesorabilmente a repentaglio.

 LA «FOLLIA DELL'UOMO» - «Ogni giorno - commenta Daniele - spariscono specie che servono all'equilibrio mondiale. Vengono distrutte foreste con il taglio indiscriminato di piante che poi impiegano decine e decine di anni per ricrescere. Assistiamo ad un depauperamento del patrimonio della Terra, un fenomeno di autodistruzione del pianeta da parte dell'uomo che è davvero folle. E io, nel mio piccolo, cerco di portare l'attenzione del pubblico proprio su questi temi».

Nessun commento:

Posta un commento