venerdì 21 settembre 2012
Il vischio -tradizioni antiche
Il Sacro Vischio
Sempre legato alla tradizione natalizia e arborea e’ il mistico vischio, considerato una pianta magica per la sua origine: non spunta dal terreno ma, nascendo sui tronchi dei meli, delle querce e dei pioppi, sembra nascere dal cielo , inoltre le sue bacche si sviluppano in nove mesi proprio come il feto umano e si raggruppano in numero di tre, numero da sempre sacro in tantissime culture. Presso i Druidi il Vischio era considerato una pianta sacra e veniva reciso dall'albero su cui nasceva con una solenne cerimonia, usando un falcetto d'oro, infatti il vischio e’ una tipica pianta lunare e dunque , recidendola con un metallo legato alla divinità solare come l’oro si riunivano le opposte energie. Lo stesso falcetto, la cui forma è proprio quella della Luna crescente altro non sarebbe che un simbolo di riunione delle energie del cosmo e dei due principi, quello femminile e lunare con quello maschile e solare. La raccolta del vischio avveniva in due momenti particolari dell'anno, a Samhain, il primo Novembre , vero e proprio Capodanno celtico e durante il Midsummer's Eve, la famosa festa di San Giovanni. Queste tradizioni legate alla pianta le ritroviamo anche nella cultura romana quando Enea chiede alla Sibilla il permesso di Apollo per scendere nell'Averno a trovare il padre Anchise, si sente rispondere che è indispensabile, per affrontare tale viaggio, avere con sé il Ramo d'Oro, che dovrà essere dato in dono a Proserpina.
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