mercoledì 26 settembre 2012

17 luglio 1683


Lettera scritta il 17 luglio 1683
dal Maresciallo di Francia,
l’architetto Sebastien Le Preste


“Eccellenza Ministro della Guerra,

abbiamo opere di costruzione che trasciniamo da anni non mai terminate
e che forse terminate non saranno mai.

Questo succede, Eccellenza, per la confusione causata dai frequenti ribassi che si apportano nelle opere Vostre, poiché va certo che tutte le rotture di contratti,così come i mancamenti di parola ed il ripetersi degli appalti, ad altro non servono che ad attirarVi quali Impresari tutti i miserabili che non sanno dove batter del capo ed i bricconi e gli ignoranti, facendo al tempo medesimo fuggire da Voi quanti hanno i mezzi e la capacità per condurre un’impresa. E dire inoltre che tali ribassi ritardano e
rincarano considerevolmente i lavori, i quali ognora più scadenti diverranno.

E dire pure che le economie realizzate con tali ribassi e
sconti cotanto accanitamente ricercati, saranno immaginarie, giacché
similmente avviene per un impresario che perde quanto per un individuo
che si annoia: s’attacca egli a tutto ciò che può, ed attaccarsi a
tutto ciò che si può, in materia di costruzioni, significa non pagare i
mercanti che fornirono i materiali, compensare malamente i propri
operai, imbrogliare quanta più gente si può, avere la mano d’opera più
scadente, come quella che a minor prezzo si dona, adoperare i materiali
peggiori, trovare cavilli in ogni cosa e leggere la vita ora di questo ora di quello.

Ecco dunque quanto basta, Eccellenza, perchè vediate l’errore
di questo Vostro sistema; abbandonatelo quindi in nome di Dio; ristabilite la fiducia, pagate il giusto prezzo dei lavori, non rifiutate un onesto compenso a un imprenditore che compirà il suo dovere,
sarà sempre questo l’affare migliore che Voi potrete fare.”
Architetto Marchese di Vauban
Parigi, il 17 luglio del 1683  

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