lunedì 18 maggio 2020

Le Montagne arcobaleno di Zhangye Danxia


Un’antica leggenda racconta che là dove nasce un arcobaleno è sepolta una pentola piena di monete d’oro! E se invece di un tesoro in metalli preziosi, l’arcobaleno stesso si fondesse con il terreno, con i monti e le colline da dove nasce, donando i suoi colori direttamente alla terra, dipingendola dei suoi spettacolari riflessi? 
È quello che sembra essere accaduto nella provincia di Gansu, nella Cina nord-occidentale. E precisamente nel Parco Geologico Nazionale di Zhangye Danxia, meglio conosciuto come le Montagne arcobaleno.


 Le Montagne arcobaleno di Zhangye Danxia sono un’area spettacolare, considerata tra le più incredibili della nazione e non a caso utilizzata da numerosi set cinematografici (tra cui film come Avatar o la saga di Guerre stellari). 
Si estende per ben 510 km² in una zona arida non lontana dal deserto del Gobi. 

L’attrazione principale del luogo è data dalle particolari conformazioni rocciose.
 Lisce, taglienti e con accostamenti incredibilmente insoliti di colori, le montagne evocano vere e proprie tavolozze di pittori, che dando luogo a un paesaggio davvero unico al mondo.
 Non a caso, il sito è stato dichiarato dall’Unesco nel 2010 “Patrimonio dell’Umanità”.




In realtà le Montagne Arcobaleno sono il risultato di un lento processo orogenetico durato quasi 25 milioni di anni. 
Lo scontro fra la placca indo-australiana e quella euroasiatica ha generato queste “increspature geologiche” che hanno sollevato e portato allo scoperto depositi marini millenari di arenaria rossa e altri minerali. 
Successivamente sono stati ossidati e lavorati dall’incessante e millenaria azione combinata della pioggia e del vento. 


Secondo i geologi, la peculiarità delle formazioni rocciose Danxia è dovuta proprio al sovrapporsi di differenti strati di crosta oceanica. Gli strati di roccia hanno risposto in maniera differente alla luce solare e assunto svariati colori. E a seconda della consistenza e della densità hanno reagito in modo diverso all’erosione. 
Si sono così venuti a creare grotte, picchi aguzzi e colline sinuose.


Il parco è diviso in varie aree, in parte visitabili, tra cui due sono le principali. 
La più famosa e spettacolare è sicuramente “Qicai danxia“, i Monti Arcobaleno veri e propri, chiamati così per gli incredibili colori che le contraddistinguono. 
Un’altra zona molto particolare, anche se meno nota al pubblico, è il “Binggou danxia“, un’area dalle tinte meno intense, ma caratterizzata da rocce dalle forme bizzarre.

 Gli abitanti di Zhangye, la città più vicina al parco, consigliano di visitare Qicai danxia per i colori che sembrano dipinti e Binggou danxia per le forme che sembrano scolpite. 
Insomma un viaggio artistico attraverso la geologia che va diritto al cuore, soprattutto se si visitano questi paesaggi negli orari migliori, ovvero all’alba e al tramonto. 

 FONTE: RIVISTANATURA.COM

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