martedì 20 agosto 2019
Ricreato dagli scienziati il leggendario profumo di Cleopatra
Per avere un’idea di quanto Cleopatra amasse il profumo possiamo ricorrere alle parole di Shakespeare che scrisse che le vele della regina egizia erano “così profumate che i venti erano malati d’amore per loro“.
Secondo un’antica leggenda, poi, quando Cleopatra visitò per la prima volta Marco Antonio a Tarso, rivestì le vele della sua barca reale con un profumo così forte da far sentire l’odore della nave prima che lei arrivasse.
È difficile dire quante di queste storie siano vere, ma è abbastanza certo che Cleopatra (e gli antichi egizi in generale) adoravano i profumi e ora uno di questi, proprio quello avrebbe potuto utilizzare Cleopatra, è stato ricostruito da alcuni esperti.
Robert Littman, archeologo all’Università delle Hawaii a Mānoa, e il suo collega Jay Silverstein stavano lavorando a uno scavo dell’antica città egiziana di Thmuis, fondata a nord del Cairo, nel delta del Nilo, circa 6.500 anni fa.
La città era anche luogo di produzione di alcuni dei più famosi profumi antichi.
Quindi non è stata una grande sorpresa quando i due archeologi, scavando, hanno scoperto un’antica fabbrica di profumi.
Il sito, risalente a 2.300 anni fa, era pieno di piccole ampolle di vetro e anfore di argilla utilizzate per conservare i profumi.
Il team ha raccolto tutto ciò che poteva e l’ha inviato ad appositi laboratori di analisi in modo da individuare le fragranze utilizzate e ricostruire l’antico profumo.
L’analisi ha individuato una fragranza che aveva una consistenza densa simile all’olio d’oliva il cui ingrediente principale era la mirra, una resina naturale estratta da alcuni alberi spinosi.
Il team ritiene che la miscela contenesse anche cardamomo, olio d’oliva verde e cannella.
Il profumo, che i ricercatori hanno ricreato sulla base di informazioni chimiche e storiche, era forte e speziato, con un leggero sentore di muschio, ha dichiarato Littman che ha poi aggiunto: “Che emozione sentire l’odore di un profumo che nessuno ha odorato per 2000 anni e che Cleopatra avrebbe potuto indossare”
Il profumo ricostruito sembrerebbe essere molto più forte della maggior parte dei profumi moderni e anche più persistente.
Nonostante questa sia in realtà probabilmente una buona approssimazione dell’antico profumo, fino al completamento dell’analisi chimica che è ancora in corso, è difficile dire esattamente come fosse formulato.
Inoltre, mentre le fragranze recuperate erano rappresentative dell’antico Egitto, Cleopatra molto probabilmente aveva una sua miscela personalizzata che però non discostava di molto da questa.
Se volete anche voi provare l’antico profumo potete farlo recandovi alla mostra del National Geographic Museum “Queens of Egypt” a Washington.
Francesca Biagioli
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