mercoledì 6 marzo 2019

Le Isole Cook vogliono cambiare nome per omaggiare il popolo e la cultura Maori


Le Isole Cook potrebbero presto cambiare nome per prendere le distanze dal passato coloniale e valorizzare la cultura e la lingua indigena locale che è legata ai Maori neozelandesi. Come sappiamo le Isole Cook sono in tutto quindici, un paradiso nel Pacifico meridionale e sono abitate da meno di 20mila persone. Il loro nome è legato a quello dell’esploratore inglese James Cook, anche se furono gli spagnoli a scoprile per primi.




Ma ancor prima del colonialismo, qui vivevano i Maori neozelandesi. 
Per questo motivo adesso gli abitanti rivendicano un nome che ricordi le loro tradizioni e la cultura indigena locale.


Secondo The Guardian, l’idea è stata lanciata da Danny Mataroa, presidente del comitato per la modifica del nome e lentamente sta guadagnando il sostegno del governo che è già in procinto di valutare 60 nomi proposti dall’opinione pubblica.

 I cittadini saranno chiamati dunque a un referendum, ma qualunque sarà il nome dovrà rappresentare l’identità Maori della Nuova Zelanda. 
Per adesso non ci sono indiscrezioni anche se qualcuno ipotizza che in realtà verrà solo aggiunta la parola Maori a Isole Cook. 

 In passato si era già tentato di fare il cambio, ma non tutti i erano d’accordo così la mozione era stata respinta. 

Adesso Mataroa dice che tutti e 12 i capi delle isole abitate del paese stanno partecipando al processo e la spinta al cambiamento è più forte che mai. 

Dominella Trunfio

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