mercoledì 7 marzo 2018

La casa del comandante: dagli scavi della metro di Roma riemerge un'antica domus


Gli scavi per la realizzazione della metro C a Roma continuano a portare alla luce un mondo sotterraneo. 
Accanto a diversi mosaici, è stata ritrovata la ‘casa del comandante’, composta da 14 ambienti disposti attorno a un cortile centrale. 

 La scoperta è stata fatta durante i lavori alla stazione Amba Aradan, dove a 12 metri sottoterra è emersa una domus collegata ai dormitori della caserma di impianto traianeo e poi modificata da Adriano, scoperti nel 2016.
 Adesso la domus verrà smontata, spostata in container riscaldati per continuare gli scavi e probabilmente rimontata nella futura stazione della metropolitana. 

 "Una scoperta eccezionale perché a Roma non è mai stata individuata né scavata archeologicamente una caserma e mai trovata una domus collegata alla caserma stessa", ha commentato Rossella Rea, responsabile dello scavo.

 La casa del comandante è composta da 14 stanze incorniciate da un cortile di fontane e vasche.
 I pavimenti sono di mosaico bianco e ardesia grigia con elementi geometrici e figurativi.
 La pavimentazione risale a diverse epoche storiche, c’è quella adrianea, antoniniana, severiana.






"Abbiamo dedotto che dovesse essere la casa di un comandante perché nessun civile avrebbe potuto costruire la propria dimora accanto a una caserma, tranne il comandante", ha continuato Rea. Secondo la Soprintendenza guidata da Francesco Prosperetti, il ritrovamento è necessariamente parte integrante di un complesso militare perché è collegato ai dormitori.

 Un edificio di 300 metri quadrati con un tripudio di mosaici, quelli dell'amorino e del satiro, e intorno le pareti decorate con intonaci colorati o bianchi.


C’era poi una scala per il piano superiore e un’area di servizio. Ancora sono stati ritrovati oggetti di uso comune, anelli d'oro, un manico d'avorio intarsiato di un pugnale, amuleti e i bolli laterizi. 

 Fonte: greenme.it

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