venerdì 15 dicembre 2017
Crimea, il Koyashskoe Salt Lake
Uno specchio rosa.
L’affascinante Koyashskoe Salt Lake è bello in tutte le stagioni. Questo perchè questo lago salato della Crimea non solo è di un surreale color rosa ma ha anche una caratteristica ancora più rara: più diventa secco, più diventa bello.
Mentre l’acqua evapora, aumenta il suo contenuto salino: le alghe e i piccoli crostacei che conferiscono il colore rosa al lago si concentrano, intensificandone il colore.
A spuntare dall’acqua sono poi decine e decine di «rocce di sale» che brillano come diamanti.
Tantissime piccole isole rocciose dalle forme più curiose.
Siamo nella riserva naturale di Opukske: un paesaggio marziano della penisola di Kerch, separato dal Mar Nero solo da una piccola striscia di terra.
Questo specchio d’acqua non è molto profondo, ma ha un letto di limo che si estende per quattro chilometri.
Nonostante la sua bellezza mozzafiato, questo lago non è molto frequentato dai turisti ma è conosciuto da secoli dalle popolazioni locali, che considerano le sue acque curative.
Si dice, in particolare, che il suo fango abbia proprietà curative e che per molti anni sia stato «raccolto» proprio come il sale rosa che naturalmente si accumula lungo la costa circostante.
Un paesaggio ancora incontaminato che sembra dipinto dalla mano di Madre Natura, dov’è la chimica a far da padrona, essendo riuscita a creare un ecosistema in equilibrio perfetto, talmente bello da non sembrare vero.
La città più vicina al Koyashskoe Salt Lake è Kerch.
A cinque chilometri di distanza si trova invece il villaggio Yakovenkovo: da qui parte un sentiero collinare che arriva a costeggiare il lago, da cui è possibile ammirare dall’alto i tramonti che si specchiano sull’acqua rosa.
Fonte: lastampa.it
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