lunedì 13 febbraio 2017

Le prime foto della barriera nel Rio delle Amazzoni


Una barriera corallina nel Rio delle Amazzoni: la scoperta ufficiale risale all'anno scorso, ma solo ora Greenpeace ha pubblicato le prime fotografie.
 A scattarle è stato un sottomarino calato da una delle navi dell'associazione ambientalista che si trova alla foce del Rio, nello stato brasiliano dell'Amapá. 

 “Abbiamo trovato una barriera dove i libri di testo dicono che non dovrebbe essercene una”, raccontava a National Geographic Fabiano Thompson dell'Universidade Federal di Rio de Janeiro, coautore dello studio che ne confermava l'esistenza.

 Gli scienziati avevano cominciato a "dare la caccia" a questa inattesa formazione corallina già nel 2012.
 Date le acque torbide della regione, il solo fatto di riuscire a trovarla era stato una sorpresa.

 La barriera si trova tra i 50 e i 100 metri di profondità e i ricercatori sudamericani che l’hanno mappata dalla superficie stimano che si estenda per circa 9.500 chilometri quadrati. Fotografarla sotto la superficie è stato davvero difficile perché acque fangose, forti correnti e mare mosso creano condizioni inadatte all’esplorazione, che potrebbe rivelarsi complicata o letale.






Nel corso delle loro ricerche gli scienziati hanno trovato molte specie di pesci - in gran parte carnivori - oltre a crostacei, stelle marine e spugne: una gigante, recuperata dalla spedizione era pesante quanto un cucciolo di elefante. 
 Ma la barriera è già in pericolo. 
Come riporta la BBC, stanno già per essere accordate le concessioni per l'esplorazione petrolifera della regione.
 Proprio per scongiurare l'inizio delle trivellazioni, con l'alto rischio di fuoruscite di petrolio, Greenpeace ha dato il via a una campagna per proteggere la barriera appena scoperta. 

 Fonte: http://www.nationalgeographic.it

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