martedì 10 gennaio 2017

Il "Cilindro di Ciro" . la prima convenzione dei diritti umani


Questo cilindro d’argilla scritto con caratteri cuneiformi, venne trovato da Hormuzd Rassam archeologo inglese, nel 1879. Atualmente è conservato al British Museum di Londra.
 Il testo del rotolo racconta le imprese di Ciro re di Anshan(Persia 559 - 530) e la conquista di Babilonia nel 539 a.C.
 Il testo narra di come fu catturato Nabonide, l'ultimo re di Babilonia, di come egli corruppe il culto agli dei e dei lavori forzati ai quali aveva sottoposto la popolazione, il cui lamento saliva agli dei. 
Si legge che gli dei abbandonarono Babilonia, ma il dio protettore della città cercò qualcuno che potesse restaurare il vecchio ordine, e la scelta cadde su Ciro, dichiarandolo sovrano del mondo.
 Lo stesso profeta Isaia scrisse di lui nella Bibbia circa 200 anni prima: “28 Colui che dichiara riguardo a Ciro: «Egli è il mio pastore; egli adempirà tutto quello che io desidero, dicendo a Gerusalemme: «Sarai ricostruita!» E al tempio: «Sarai riedificato dalle fondamenta!» … … 1 Così dice Yahùh al suo eletto, a Ciro, il quale ho preso per la mano destra, affinché le nazioni siano sottomesse a lui. Allora, per aprire le porte, slaccerò le cinture ai fianchi dei re, e le porte di accesso non saranno chiuse”. (Isaia 44:28; 45:1)

In uno dei frammenti del cilindro si trova la famosa dichiarazione di Ciro che ha permesso a questo documento di essere considerato la prima convenzione dei diritti umani; un suo estratto dice quanto segue: 
1- Io dichiaro che rispetterò la tradizione, i costumi e le religioni delle nazioni del mio impero, e che non permetterò a nessuno dei miei governatori di disprezzare o insultare gli abitanti delle mie nazioni; 
2- Con la presente si abolisce la schiavitù; i miei governatori hanno l'ordine di proibire la compravendita di uomini e donne come schiavi nei domini che governano. Questa tradizione dev'essere eliminata in tutto il mondo. 
3- Se qualcuno opprime qualche persona, quando succeda, lo priverò dei suoi dirirtti con il fine di penalizzare l'oppressore. 
4- Oggi dichiaro la libertà religiosa. Tutti sono liberi di praticare qualsiasi religione, vivere secondo i dettami di qualsiasi religione e accedere a qualsiasi tipo di impiego, a condizione che mai siano violati i diritti degli altri. 

Fonte: gooddayworld.com

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