lunedì 8 giugno 2015

Il mistero dei laghi che scompaiono in Groenlandia. Ora sappiamo perché'


Risolto il mistero del lago che scompare in Groenlandia. I ricercatori del MIT hanno risolto un dilemma decennale scoprendo come alcuni dei grandi laghi che si trovano sulla calotta glaciale della Groenlandia possano drenare migliaia di litri d'acqua in poche ore.
 Nel 2006 uno dei laghi della Groenlandia, il North Lake, era scomparso in poche ore con un prosciugamento di quasi 12 miliardi di galloni d'acqua su una superficie di 5,6 chilometri quadrati. 
In uno studio successivo i ricercatori hanno verificato che ciò è stato possibile a causa di giganti idro-fratture che si possono formare direttamente sotto il bacino lacustre e allungare fino al letto dello strato di ghiaccio, provocando un vero e proprio svuotamento del lago a partire dal drenaggio dell'acqua che contiene.


Le cause dello sviluppo di queste fratture sono rimaste sconosciute fino ad ora.
 In uno studio pubblicato questa settimana sulla rivista Nature infatti gli scienziati rivelano di aver scoperto che le idro-fratture si formano a causa dei movimenti della calotta di ghiaccio. 
Lo hanno scoperto grazie alla tecnologia GPS. 
Questi movimenti a loro volta sono attivati dal disgelo.
 I risultati ottenuti potranno aiutare gli scienziati a capire meglio quanto la calotta di ghiaccio, con il suo scioglimento, stia contribuendo all'innalzamento del livello del mare.
 Le immagini più recenti mostrano che circa il 13% dei laghi della Groenlandia drena rapidamente e si svuota completamente entro 24 ore.




Le immagini satellitari mostrano lo stato di un lago in un determinato giorno e dopo 24 ore.
 In un così breve lasso di tempo i laghi della Groenlandia possono scomparire, come ha spiegato Laura Stevens, autrice dello studio e dottoranda presso il MIT. 
Questo studio ha superato i precedenti grazie alle 16 stazioni GPS a disposizione per il controllo dei laghi, che hanno permesso di svelare il mistero.

  Marta Albè

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