venerdì 24 aprile 2015
L'arcobaleno quadruplo: vero o falso?
Vero o falso?
È la domanda che si pongono tanti utenti in rete dopo avere visto la foto postata da Amanda Curtis, cittadina americana di Long Island (e Ceo di una società che si occupa di moda).
La donna ha pubblicato sul suo profilo Twitter l'immagine di un arcobaleno quadruplo immortalato a Glencove, vicino a New York. Una foto che, se fosse vera, avrebbe del (quasi) miracoloso.
Il fenomeno dell'arcobaleno è dato dalla rifrazione della luce all’interno di gocce d’acqua sospese nell’atmosfera.
Gli arcobaleni doppi sono abbastanza comuni. Si verificano quando la luce solare, che deve essere particolarmente chiara, provoca una doppia riflessione all'interno delle gocce d'acqua: allora possiamo ammirare un arcobaleno primario splendente e definito e un arco secondario meno luminoso e con i colori invertiti.
Si sono mai visti quattro arcobaleni nello stesso momento?
E per di più con delle intersezioni fra alcuni di essi?
Questo è il punto, che ha reso la foto subito virale, ripresa da moltissimi siti e al centro di discussioni sui social.
Abbiamo già visto come foto sugli arcobaleni possano scatenare le discussioni, ad esempio quella, falsa, di ottobre in cui un aereo sorvola un arcobaleno. O altre su generi strambi di arcobaleni: quello fatto di nuvole, quello fatto di stelle, quello di nebbia.
Persino i tripli arcobaleni sono stati visti. E in teoria sono possibili anche i quadrupli archi di colore, ma sono ancor a più difficili da osservare, anche perchè si trovano generalmente dallo stesso lato del sole.
Si possono verificare quando la luce, oltre che sulle gocce, si posa su una superficie acquea nei dintorni, come ad esempio un lago, uno stagno, una pozzanghera.
Allora nascono altri arcobaleni, che hanno angoli diversi dai primi due.
La foto, insomma, potrebbe esser vera, almeno in teoria. Anche se potrebbe essere stata un po' ritoccata per rendere più accesi i colori.
Fonte: focus.it
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