martedì 3 febbraio 2015

L' orso della luna Ti Map cammina per la prima volta sull'erba dopo 14 anni in gabbia


Dopo 14 anni in una gabbia, l'orso della luna Ti Map si è finalmente lasciato alle spalle ogni paura e crudeltà subita per godersi liberamente l'erba della nostra riserva naturale diventata la sua nuova casa. 

Il suo salvataggio è stato piuttosto travagliato, dato che lo scorso marzo il team di Animals Asia per recuperarlo ha dovuto affrontare un viaggio attraverso tutto il Vietnam.
 Da allora, questo splendido esemplare che in passato non aveva mai conosciuto la libertà, è passato attraverso un lungo percorso di riabilitazione che può ora considerarsi concluso. 
Quando è stato sedato e rimosso dalla gabbia nella quale era stato rinchiuso per l'estrazione della bile, Ti Map ha smesso di respirare per ben due volte. 
La sua vita è stata salvata dal nostro capo veterinario Joost Philippa, che fortunatamente è riuscito a rianimarlo. 
Dopo questa esperienza, Ti Map – che in vietnamita significa Topolone (il Gasgas della favola di Cenerentola) - viene costantemente monitorato. 
Giorno dopo Ti Map ha cominciato a capire che la sua vita era cambiata e che non sarebbe più tornato in una gabbia.



Quando ha mosso i suoi primi passi sull'erba, Ti Map era molto renitente.
 Ha fissato l'area esterna dalla porta aperta per settimane, fino a quando non ha sconfitto ogni esitazione. 
La Bear Manager di Animals Asia Sarah Dempsey, dice: "Fortunatamente Ti Map è migliorato molto e riesce a stare sull'erba. Non è ancora completamente a proprio agio nei recinti esterni e preferisce stare dentro, anche se questo aspetto non è per nulla insolito fra gli orsi che sono stati chiusi in una gabbia per tanto tempo.
 Lui ha solo bisogno di imparare ad avere fiducia e a lasciarsi andare nei grandi spazi all'aperto, dove ha l'opportunità di foraggiare e godersi la vita in maniera decisamente più confortevole di quanto non abbia fatto purtroppo in passato". 

Fin dall'inizio del percorso di riabilitazione, i problemi di Ti Map sono parsi più seri di quelli degli altri orsi – anche di quelli che hanno sofferto numerosi anni di confinamento, una dieta inadeguata e l'estrazione della bile.


Per fortuna l'ultimo controllo veterinario, eseguito proprio la settimana scorsa grazie alla visita dello specialista in laparoscopia Romain Pizzi, non ha evidenziato alcun danno alla cistifellea.

 Sarah dice ancora: "Purtroppo le nostre osservazioni ci hanno portato alla conclusione che Ti Map reagisce agli stimoli "normali" in maniera diversa dagli altri orsi. 
È nervoso, insicuro, si spaventa facilmente e non si trova a proprio agio nel suo ambiente – anche con gli spuntini che disseminiamo nella riserva e i giocattoli.
 Non avendo mai interagito con altri orsi, né seguito una dieta bilanciata oppure foraggiato, quest'orso sensibile è diventato molto vorace seppur non ancora molto socievole." 
Sarah aggiunge: "Il suo unico obiettivo è normalmente quello di foraggiare – specialmente nel suo confortevole rifugio. Si arrabbia tanto quando altri orsi gli ringhiano contro e spesso sembra confuso. 
Per l'ora della pappa spesso si azzuffa con qualcuno, quasi volesse riscaldarsi prima di consumare il pasto.


Non comincia quasi mai a giocare con gli altri orsi, ma per le sessioni di lotta si concede a Parley, Milagro e Raymond che non sono troppo esuberanti, sempre che non ci sia ancora traccia di cibo nei paraggi. 
Adattarsi a una vita completamente differente non è per nulla semplice per gli orsi che hanno subito danni psichici come Ti Map, e ci vorrà molto tempo prima che impari a interagire con gli altri orsi nel suo nuovo ambiente, anche se piano piano vediamo emergere una personalità gentile e mansueta." 

Fonte: www.animalsasia.org

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