martedì 27 gennaio 2015

Sopravvive ai laboratori, ai proiettili e al cancro: ecco la storia di Nelly


Nelly non ha mai smesso di scodinzolare.
 Ha dovuto superare tante difficoltà, ma non ha mai smesso di scodinzolare, di ringraziare chiunque le donasse un po’ di felicità. 

Nelly è una femmina di Beagle trovata, a inizio dicembre scorso, in uno scatolone abbandonato ai bordi di una strada di campagna in Florida (Stati Uniti). Era insieme ad altri cuccioli. 
Qualcuno aveva sparato a tutti loro e li aveva abbandonati come fossero sacchi di immondizia. 
Tutti morti, tranne Nelly che è rimasta aggrappata alla sua voglia di vivere.
 Il proiettile era entrato e uscito nella zona sotto la giugulare e la ferita si era già quasi rimarginata. 
 Portata dai veterinari per essere curata, si è scoperto il suo passato: sull’orecchio dei quattro cani c’era un codice numerico tatuato. Il segno che erano stati utilizzati in laboratori per esperimenti sugli animali. 
I suoi denti erano molto consumati, probabilmente nel tentativo di liberarsi dalle gabbie o catene con cui era tenuta prigioniera.
 Ma c’era qualcosa di più importante che preoccupava il veterinario che l’ha visitata: un tumore che aveva intaccato l’area vicina alle sue zampe posteriori, nonché una ghiandola mammaria.


Ma questa piccola Beagle ha uno spirito da combattente e sta affrontando la malattia senza perdere la voglia di scodinzolare, dimostrando tutto il suo amore nei confronti degli operatori del Beagle Freedom Project che si stanno occupando di lei.

 Per chi l’ha abbandonata e ha cercato di ucciderla lei era solo un numero identificatevo, ma Nelly ogni giorno dimostra di avere un coraggio e un amore che nessuna provetta potrà mai riprodurre.

 Fulvio Cerutti

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