venerdì 9 gennaio 2015

Renne: spariscono in Cina per colpa dei cambiamenti climatici


Attenzione, renne in pericolo. Se questo Natale abbiamo raccontato ancora ai bambini la storia di Babbo Natale e dei suoi amici a quattro zampe che volano da una parte all'altra del mondo, dai prossimi anni la favola potrebbe finire. 
Le renne infatti sono seriamente a rischio. E la colpa è, ancora una volta, dei cambiamenti climatici. I possenti animali, eterni amici di Babbo Natale, devono vedersela con una minaccia molto concreta. 

Un nuovo studio condotto in Cina ha rilevato che l'aumento globale delle temperature sta riducendo intere popolazioni di renne. 
Regali natalizi a parte, la loro scomparsa è un problema non da poco.
 Oltre alla perdita della biodiversità, la presenza delle renne e le loro abitudini di pascolo contribuiscono a mantenere il clima della Terra in equilibrio. Di conseguenza, un minor numero renne nel mondo permetterebbe di contrastare meno il riscaldamento globale. Un cane che si morde la coda visto che da un ulteriore innalzamento delle temperature scaturirebbero altre perdite tra le popolazioni di renne.

 Lo studio, pubblicato questo mese sul Journal for Nature Conservation, ha mostrato un netto calo del 25% di queste creature in Cina rispetto ai numeri del 1970.
 Qui le popolazioni di renne sono scese di oltre un quarto negli ultimi 40 anni circa.
 La zona del Mount Daxinganling è l'habitat principale per le renne in Cina. Quest'ultimo ha dovuto fare i conti con i cambiamenti climatici, che hanno causato il degrado del suolo e temperature più elevate. 
Come se non bastasse, a ciò si sono aggiunti anche il bracconaggio (le corna che vengono utilizzate nella medicina tradizionale cinese) e gli incidenti d'auto che hanno coinvolto queste creature. Contro quest'ultimo caso, si è pensato di colorare con una sostanza fluorescente le corna per segnalarne la presenza agli automobilisti della Lapponia.
 Anche se lo studio si concentra esclusivamente sulle renne della Cina, altrove non va meglio. 
Le popolazioni di sono in pericolo anche in Alaska, Russia, Canada. 
Un rapporto del 2013 realizzato dalla National Oceanic and Atmospheric Administration ha scoperto che grandi mandrie in questi paesi hanno tutte subito un netto calo.
 La più grande, situata nella penisola di Taymyr, in Russia, è diminuita da circa un milione di renne nel 2000 a 700.000 esemplari nel 2013. 
Per quanto tempo riusciranno ancora a resistere? 

 Francesca Mancuso

Nessun commento:

Posta un commento