giovedì 11 dicembre 2014
Il Pianeta delle scimmie esiste: l'isola degli scimpanzé salvati dalla sperimentazione
Che ci crediate o no, il pianeta delle scimmie esiste e si trova e in una zona isolata della giungla dell'Africa occidentale.
E' la patria di decine di 'scimpanzé-eroi', che sono riusciti a sopravvivere a malattie, due guerre civili e numerosi test medici ed esperimenti nei laboratori.
Hanno vissuto per anni e anni in gabbie di cemento e acciaio, senza sapere cosa fossero l'aria , il sole e l'erba.
Sono stati privati della libertà, della tranquillità e dell'amore. Vengono, infatti, dal Liberian Institute of Biomedical Research (Vilab II), chiuso a metà degli anni 2000 a causa della crescente pressione da parte degli attivisti per i diritti degli animali.
I suoi reduci sono stati trasferiti su un'isola remota nel mezzo del fiume Farmington, nota ai locali come 'Monkey Island', per vivere una vita di pensionamento tranquilla.
La loro storia è narrata in un breve film documentario dal titolo 'The Real Planet of the Apes' sul viaggio del giornalista americano Kaj Larsen, che, oltre a incontrare le scimmie, ha indagato anche sul come e perché siano arrivate lì.
Ci spiega, così, che al Vilab più di 100 scimpanzé furono appositamente contagiate con malattie infettive, nella speranza di trovare cure per gli uomini.
Larsen intervista Betsy Brotman, ex direttore della struttura, al fine di conoscere meglio la struttura e la pressione degli attivisti per i diritti degli animali che hanno portato alla liberazione degli animali.
Gli scimpanzé, oggi, devono essere nutriti regolarmente, perché non c'è abbastanza cibo sulle isole per sostenerli.
In natura si sarebbero spostati da un luogo all'altro in cerca di cibo, dormendo in luoghi diversi ogni sera.
Ma è il male minore, visto che molti loro 'cugini' usati per la sperimentazione animale dopo i test vengono semplicemente soppressi.
Roberta Ragni
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