venerdì 21 novembre 2014
In viaggio sul nuovo maglev giapponese
Un nuovo "treno proiettile" capace di viaggiare a 500 chilometri orari è destinato ad accrescere il mito, fondato, dell'efficienza ferroviaria giapponese.
Lo Shinkansen a levitazione magnetica (maglev) prodotto dalla Central Japan Railway Company, è stato testato per la prima volta pochi giorni fa sui passeggeri, su una tratta di 42,8 chilometri.
Il treno viaggia senza toccare le rotaie grazie al campo magnetico che si crea tra esso e i binari, quando il convoglio è in movimento. Le polarità opposte dei magneti situati su treno e rotaie sviluppano una forza repulsiva che solleva il treno di circa 10 millimetri ,
una tecnologia chiamata sospensione elettrodinamica.
L'assenza di attrito con i binari permette di raggiungere velocità molto elevate, evitando rumore e vibrazioni, senza inquinare ( il treno è mosso da un motore elettrico lineare ) e con un dispendio energetico contenuto.
Il primo viaggio passeggeri è avvenuto tra le città di Uenohara e Fuefuki (sull’isola di Honshū, la più grande del Giappone): 100 fortunati viaggiatori estratti a sorte tra circa 300 mila persone hanno potuto osservare il contachilometri su un monitor arrivare a 502 chilometri orari.
I test sono proseguiti per 8 giorni.
Nel 2027, quando il treno entrerà definitivamente in funzione, sarà possibile andare da Tokyo Shinagawa a Nagoya in 40 minuti: un viaggio che attualmente ne richiede 80.
Il treno, che avrà 16 carrozze e potrà trasportare 1000 passeggeri, batterà anche il record di velocità degli attuali Shinkansen giapponesi, che viaggiano a 320 chilometri orari.
ELISABETTA INTINI
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