lunedì 24 novembre 2014

Il Feng Shui

Il Feng Shui (espressione in lingua cinese che significa letteralmente “acqua e vento”) è un’antica disciplina orientale risalente a circa 5.000 anni fa, che consiste fondamentalmente nel disporre lo spazio, sia esso domestico o lavorativo, al fine di ottenere il benessere dell’individuo sia a livello psicofisico sia in altri ambiti quali quello affettivo, quello lavorativo e quello sociale.

 Il Feng Shui è nato e si è sviluppato in Cina; successivamente ha interessato altri Paesi orientali dopodiché ha iniziato a prendere velocemente piede in molti Paesi occidentali quali l’Inghilterra, gli Stati Uniti e, ormai da diversi anni, anche l’Italia.
 Con il passare del tempo, come spesso accade, i principi basilari della dottrina originale del Feng Shui sono stati gradualmente modificati, soprattutto nelle culture occidentali, nelle quali sono nati altri filoni come la New Age, che lo hanno trasformato in una moda e in un vero e proprio business. 
Molte sono le scuole e le linee di pensiero del Feng Shui, da quella della Forma a quella della Bussola e del Tempo, ma tutte hanno in comune il fine ultimo che è quello di migliorare la propria vita tramite l’organizzazione ottimale del proprio ambiente, partendo prima di tutto da quello di casa, che riveste un grandissimo ruolo nell’influenzare l’armonia del proprio stato fisico e mentale.

 

Inizialmente non esisteva una codifica scritta relativa alla disciplina Feng Shui la quale veniva tramandata esclusivamente per via orale da maestro ad allievo e soltanto a persone degne di riceverla, quindi destinata a un’élite molto ristretta.
 Successivamente il Taoismo si impadronì di queste tecniche ed è soltanto dal 600 d.C. che si hanno documenti scritti riportanti regole e osservazioni del Feng Shui.
 Gli insegnamenti vennero perfezionati nel tempo, soprattutto durante la storia delle grandi dinastie cinesi, ma non tutti apprezzarono i suoi fondamenti, tanto che il Feng Shui finì per essere osteggiato fortemente, con la distruzione di alcuni documenti e la redazione di testi falsi.
 Anche Mao Tse Tung non aveva in simpatia l’arte del Feng Shui e volle farla scomparire definitivamente dal Paese, costringendo i grandi maestri a esiliare all’estero, portando così questa disciplina verso l’occidente.

 

I principi basilari su cui si fonda il Feng Shui sono sintetizzati accuratamente nel suo stesso nome, ossia Feng (acqua) e Shui (vento), a rappresentare la quiete e il movimento; per certi versi viene richiamata la teoria degli opposti ovvero lo Yin e lo Yang, due concetti chiave del pensiero cinese e che per molte discipline nate nei Paesi orientali sono fondamentali per il mantenimento dell’armonia dell’universo.
 La peculiarità del Feng Shui è quella di applicare questi principi all’architettura e all’arredamento dei propri ambienti, selezionando accuratamente ogni singolo elemento che possa avere una certa influenza positiva sullo stato d’animo di una persona, prediligendo soprattutto la bioarchitettura, vale a dire l’architettura che utilizza esclusivamente materiali naturali. 

Tra gli aspetti più interessanti del Feng Shui meritano attenzione quelli legati alla forma e all’orientamento, su cui si basano due note scuole del Feng Shui, anche se è dalla loro fusione che si possono ottenere i benefici migliori.
 La scuola della Forma considera in primo luogo la conformazione geografica del territorio circostante il luogo in esame, la collocazione nello spazio e l’equilibrato inserimento nell’ambiente. Successivamente va valutata la forma degli oggetti che andranno a occupare l’interno dell’abitazione, così come il materiale di origine, sia esso legno, plastica, metallo ecc.
 Il cardine della scuola della Bussola sta invece nel considerare lo spazio dell’abitazione basandosi sul suo orientamento.
 Di fatto esistono 8 tipologie di abitazione che vengono orientate in base alle 8 direzioni cardinali; ognuna di esse, secondo il ciclo degli elementi (noto anche come Wu Xing), ha caratteristiche energetiche diverse. 

 Nel Feng Shui assumono moltissima importanza anche il concetto di energia (Ch’i, termine cinese che sta per energia vitale) e i canali attraverso i quali tale energia scorre. I canali energetici, secondo le discipline orientali, sono presenti nel corpo umano (sono i cosiddetti meridiani) e sono anche una rete fitta di linee che circondano il globo terrestre e attraverso le quali l’energia fluisce sotto forma di onde elettromagnetiche che esseri umani e le cose generano.
 Questo parallelismo fra meridiani del corpo umano e dell’ambiente vitale è così interpretabile: se è possibile agire sul proprio corpo (per esempio tramite l’agopuntura) ottenendo energia positiva è senz’altro plausibile che, operando sugli spazi di un’abitazione e sulle cose in essa presenti, sia possibile realizzare un determinato equilibrio in grado di armonizzare la propria esistenza.


La pulizia dello spazio è una pratica preliminare al Feng Shui; il suo scopo è quello di rendere l’ambiente libero da ogni forma di negatività e di ristagno energetico.
 La pulizia dello spazio costituisce una procedura tipica delle religioni di tutto il mondo, comune per esempio nel cristianesimo o nel buddismo, nelle quali viene utilizzato l’incenso per disinfettare e rigenerare l’ambiente.
 Per il Feng Shui è fondamentale l’eliminazione graduale di quelle che vengono definite tossine psichiche, che altro non sono che tutte quelle negatività che il tempo ha accumulato in uno specifico ambiente che arriva così a esserne saturo impedendo agli abitanti della casa di realizzare in modo concreto la propria armonia psicofisica.
 Queste tossine possono consistere in forti tensioni, malumori, ricordi spiacevoli che vanno ad accumularsi all’interno dell’abitazione, che le assorbe nelle proprie pareti, nel pavimento, nei mobili, negli angoli e nelle fessure.
 Le direttive del Feng Shui sono quelle di eseguire la pulizia dello spazio qualora sia ritenga necessario favorire la guarigione e il recupero da qualche patologia di carattere psicosomatico, procedere con la rimozione delle energie delle persone che sono vissute eventualmente in passato nell’abitazione in questione, combattere la stanchezza, la demotivazione, la noia e l’apatia e per rinnovare il flusso energetico dopo un periodo particolarmente stressante o deprimente. 

http://www.albanesi.it/

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