lunedì 3 novembre 2014

Botticelle, nuovo incidente: cavallo si accascia a terra a Roma


Un incidente quando si ripete non è più un incidente.
 E' la regola.
 Un altro cavallo delle botticelle è stramazzato sull'asfalto a Roma, sotto la sede del Governo in Via del Corso. L'animale è ancora vivo e si attendono aggiornamenti sulle sue condizioni, ma è l'ennesima, intollerabile tragedia.


Passeggiare per le strade di Roma su una carrozza trainata dai cavalli, infatti, purtroppo è ancora possibile.
 Una tradizione che di romantico ha ben poco se si pensa alle condizioni in cui quegli animali sono costretti a lavorare. 
Cavalli costretti ore e ore nel traffico convulso di una città come Roma, a respirare i gas di scarico delle auto, a stare fermi guardando il nulla in attesa di qualche umano idiota che vuole fare il giro in carrozza, senza mangiare e bere secondo i ritmi voluti dalla natura, senza fare nulla di quello che dovrebbe appartenere alla vita di un cavallo. 

"Come si può parlare di "benessere" quando ogni giorno nelle piazze del centro di Roma si può assistere allo spettacolo impietoso di cavalli ridotti a macchine, che dovrebbero far stringere il cuore di ogni persona sensibile? L'unica dimostrazione nei fatti che vogliamo, pretendiamo, è che Roma chiuda il servizio a trazione ippica", commenta Nadia Zurlo, responsabile settore equidi della Lav.


Qualche giorno fa è stato fatto un piccolissimo passo avanti. Un blitz del Corpo forestale dello Stato alle stalle abusive delle Botticelle Romane dell'ex Mattatoio di Roma ha portato al sequestro giudiziario delle stalle abusivamente occupate da anni a Testaccio e di due cavalli, con violazioni varie riscontrate anche per la detenzione di farmaci. 

"Alla luce di questi fatti, dopo anni di denunce e manifestazioni, chiediamo al Sindaco Ignazio Marino e al Campidoglio di revocare le licenze alle botticelle. C'è un solo posto che si addice alle carrozze: il passato. 
Il Sindaco Marino revochi subito le licenze ai vetturini e le trasformi in servizi compatibili con il rispetto delle leggi, degli animali e della Capitale", tuona l'associazione animalista.

 Roberta Ragni

Nessun commento:

Posta un commento