giovedì 9 ottobre 2014

Grazie a questo video guardo i gamberi con occhi diversi


La natura ha un modo per sorprenderci.
 La sua bellezza ci colpisce sulla testa come un martello di circa 90 chili. Le sue tonalità sono così dolci e così complete da renderle uniche e le sue forme, spesso così bizzarre, superano di gran lunga l'immaginazione del produttore più scatenato di Hollywood.

 Si tratta di una bellezza umile, la si può trovare nei più piccoli angoli e fessure della Terra o nei più profondi fondali ed è tanto alta da farci girare la testa.
 È quasi come se la natura ci stesse insegnando una lezione: «Io sono bello per il mio interesse, non per te, non per dare spettacolo». E questo gambero nel video ne è un esempio perfetto.
 Non fa nulla, guarda solo la telecamera e ti toglie totalmente il fiato.

 

Il video mostra i movimenti di scansione oculari indipendenti delle canocchie (Odontodactylus scyllarus).
 Le aree scure degli occhi sono chiamate pseudo pupille, sono state create dalle sfaccettature dell'occhio e ti stanno guardando direttamente. 
Le canocchie hanno spesso tre pseudo pupille distinte in ciascun occhio. Questo fornisce loro la percezione della profondità trionculare in ciascun occhio in modo indipendente.
 La canocchia è lunga circa trenta centimetri ed è famosa per la sua capacità di sferrare un colpo di circa 90 chili.
 La sua struttura dell'occhio ha fatto tentennare gli scienziati per lungo tempo. 
Una ricerca pubblicata recentemente ha scoperto che la visione a colori delle canocchie si basa su un meccanismo semplice, efficiente e finora sconosciuto che opera a livello di singoli fotorecettori capace di vedere tonalità che gli esseri umani non possono vedere.

 Questo video è stato caricato su YouTube circa un anno fa da Michael Bok, uno studente che segue un post dottorato a Lund, in Svezia. Studia «la visione nelle canocchie, vermi e qualsiasi altra cosa abbia gli occhi».

 http://epochtimes.it

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