venerdì 12 settembre 2014

Ritrovata una delle navi di Franklin, scomparse nel nulla 160 anni fa mentre cercavano il passaggio a nord-ovest.


Uno dei grandi misteri della storia dell'esplorazione è stato risolto. Ricercatori canadesi hanno infatti ritrovato nell'Artico il relitto di una delle due navi di Sir John Franklin, l'esploratore britannico che era alla ricerca del passaggio a nord-ovest, la rotta che va dall'Oceano Atlantico al Pacifico, attraverso l'arcipelago artico del Canada.


Il comandante Franklin e i 128 membri dell'equipaggio erano partiti nel 1845 con le due navi Erebus e Terror, ma da quando raggiunsero il Mare di Baffin non si ebbero più notizie.
 Inutili le spedizioni di ricerca, che diedero però importanti contributi alla conoscenza delle regioni artiche.
 Nel 1854 furono raccolti i primi resti della spedizione inglese presso le foci del Big Fish River e altri resti, compreso il diario di bordo di Franklin, furono ritrovati nel 1858 sull'Isola di Re William.
 Poi più nulla.

 Il relitto, grazie ad attrezzature tecnologiche all'avanguardia, è stato localizzato il 7 settembre. 
Secondo il premier canadese Harper non è ancora chiaro a quale delle due navi appartenga, ma è molto ben conservato e ha subito danni minori. 
Dalle immagini pervenute, infatti, risulta evidente che saranno recuperate molte prove della spedizione, probabilmente anche resti degli uomini dell'equipaggio. 

 Fonte: focus.it

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