martedì 17 giugno 2014

I più antichi pantaloni della storia hanno 3.000 anni


Ha dell’incredibile l’eccezionale scoperta effettuata nella regione cinese dello Xinjiang, in una delle tombe di Yanghai nel bacino di Tarim, dove sono stati rinvenuti un paio di pantaloni perfettamente conservati grazie al clima secco della zona, che risalgono a ben 3000-3300 anni fa.
 A divulgare la notizia e farci vedere le prime immagini sono stati un equipe di archeologici del German Archaeological Institute di Berlino.
 La tesi portata avanti dagli studiosi è quella secondo cui a inventare questa prezioso indumento siano stati i pastori e guerrieri nomadi, che si spostavano a cavallo e avevano bisogno di estrema comodità. A supportare questo concetto è il fatto che nella stessa tomba dei pantaloni sono state rinvenute anche briglie e armi tipiche dei guerrieri a cavallo. 

 Gli antichi pantaloni sono fatti di tre diversi pezzi di stoffa cuciti l'uno all'altro, uno per ogni gamba e uno per il cavallo: quest'ultimo è realizzato con un tessuto diverso e più resistente, con pieghe lasciate appositamente un po' lasse (per facilitare la salita in sella e non stringere durante la cavalcata) come alcuni pantaloni che vanno di moda oggi.
 I calzoni - ipotizzano gli archeologi - dovevano risultare abbastanza scomodi una volta scesi dal destriero. Ma erano comunque, per l'epoca, finemente decorati con motivi geometrici su entrambe le gambe. 
«Tendiamo a sottostimare i tentativi ornamentali di migliaia di anni fa, perché raramente se ne conserva traccia» spiega Wagner «ma anche all'epoca i vestiti si distinguevano anche per stile e aspetto estetico, e non solo per comodità».

Fonti : 
direttanews.it

Focus.it

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