venerdì 23 maggio 2014

Cos'è il fondo di redenzione europeo?



La proposta che mira ad affrontare il tema del debito in Europa in maniera radicalmente alternativa e in particolare attraverso una europeizzazione delle quote eccedenti il 60% è tutt'altro che astratta ed anzi è dentro lo stesso dibattito istituzionale.
A novembre 2011 (in tedesco) e a gennaio 2012 (in inglese), i "5 saggi" del German Council of Economic Expert (che supporta governo e parlamento tedeschi su materie macroeconomiche) presentano un loro documento sul fondo di redenzione.
La cosa fece "scalpore" perché fino ad allora si trattava di un'idea che circolava in alcuni ambienti economici vicini in particolare ai socialisti europei, che hanno rilanciato subito nel PE l'idea. 
Chi sono i 5 saggi, cos'è il Council tedesco;
Tre documenti principali in inglese su come concepiscono il fondo da una parte si esprimono contro l'ipotesi di emissioni generalizzate di eurobonds e dall'altra si esprimono a favore del fondo.
La Merkel ha poi comunque formalmente "respinto" l'ipotesi del fondo (il governo tedesco è tenuto a esprimere la sua posizione sui documenti dei 5 saggi, entro un determinato numero di settimane). Il Parlamento europeo si è comunque "appropriato" dell'idea / documenti, in particolare con socialisti, verdi, GUE ma anche liberali (a anche alcuni settori "nazionali" del PPE, in particolare spagnoli ed italiani) e ha continuato ad insistere sul fondo e sugli eurobond, inserendoli in alcune risoluzioni non vincolanti.
Una risoluzione del 16 gennaio 2013 (relatrice la liberale francese Sylvie Goulard, che ha co-firmato alcuni libri e articoli con Mario Monti), con un allegato alla risoluzione che propone un "piano globale" del PE sulla gestione mutualistica del debito.
Il 12 marzo 2013, al momento del voto sul two-pack, il Commissario Olli Rehn è stato "costretto" a fare una dichiarazione in aula pochi istanti prima del voto proprio per "impegnare" la Commissione europea sull'istituzione di un PANEL DI ESPERTI che deve esprimersi sulla fattibilità del fondo ma anche degli eurobond (era la condizione posta dai socialisti, che contavano però su un ampio supporto cross-party).
La dichiarazione integrale di Rehn fatta in aula il 12 marzo 2013;
Il comunicato ufficiale della Commissione del 2 luglio 2013 con il quale l'esecutivo europeo annuncia la creazione del PANEL Il gruppo di esperti incaricati di studiare la fattibilità del fondo di redenzione sul debito e sugli eurobond ha consegnato ieri le sue conclusioni a Barroso e Rehn:

PERCHÉ ufficialmente si dice che questo fondo provede (DEBITO ECCESSIVO) che pretendono : e verrebbero che il 60% del cosidetto "debito pubblico" venga messo su questo fondo del F.E.D.R. come "GARANZIA" (ma quale garanzia ?) , ed ATTENZIONE : IL CITTADINO ITALIANO dovrebbe andare sui mercati europei A "CHIEDERE" dunque ad altri stati europei soldi a un tasso di interesse "bassissimo" per pagare i cosi detti "debiti" (ma chi darebbe soldi a tasso adirittura bassisimo ? , io ho i miei grandi dubbi !) -MA SE ADESSO ABBIAMO LE RISERVE AUREE ANCORA DI NOSTRA PROPRIETA' NON CAPISCO PERCHÉ DOBBIAMO CEDERE QUESTA SOVRANITA' SULLE "RISERVE AUREE" , FIRMANDO di accettare una situazione cosi , mettendo la firma sul FONDO EUROPEO DI REDENZIONE ??? in tedesco redenzione significa DEBITO E IL DEBITO È UGUALE = PECCATO !!!
- ma quale PECCATO ? Questo debito che ci viene incollato NON LO HA VOTATO IL POPOLO ITALIANO (l'euro chi lo ha voluto ed a che ha servito se non , per indebitarci ???) , 

- RICORDO CHE : LA GERMANIA QUANDO SI È TROVATA IN ENORME DIFFICOLTA' E SULL' ORLO FINANZIARIO , L'ITALIA ED ANCHE LA GRECIA NEL 1953 HANNO FIRMATO E HANNO "ANNULLATO IL DEBITO DELLA GERMANIA!!!FAREBBERO CREDO MOLTO BENE A RICORDARE !!!

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