lunedì 3 febbraio 2014

« Budapest è la più bella città del Danubio;



Le origini di Budapest si perdono nella notte dei tempi.
Già nel IV. e III. secolo a.C.
Era abitata da tribù celtiche. L’insediamento celtico chiamato Ak Ink (ricco d’acqua), in seguito all’occupazione dei romani avvenuta nel I secolo a.C,prese il  nome di Aquincum, e divenne la capitale della Pannonia Inferiore.
L'area fu occupata intorno all'anno 898 dal popolo dei Magiari (la principale delle sette tribù ungare), gli antenati degli odierni Ungheresi, che un secolo più tardi fondarono il Regno d'Ungheria.
Dopo la nascita del regno, avvenuta nell’anno mille per opera del re StefanoBuda cominciò ad imporsi come uno dei più importanti centri della vita religiosa, amministrativa e reale. Con la scomparsa della dinastia degli Árpád avvenuta il 1301, gli Angioini trasferirono la residenza da Alba Reale (Székesfehérvár) a Buda dove vi fecero costruire il Castello Reale, poi ampliato e, nel XV secolo ingrandito e rimaneggiato in stile rinascimentale da architetti italiani.  

Tra il XII e il XIV secolo, dopo l’invasione dei tartari, per motivi di difesa la città fu rafforzata con muri di pietra e sulla collina di Buda fu costruita una fortezza reale.
Sotto il regno di Mattia Corvino (1458-90) Buda conobbe la sua epoca d’oro. La presenza del palazzo reale attirò non solo i nobili ma anche ricchi borghesi, che fecero costruire chiese e palazzi. Pest, le cui origini risalgono al secolo XI, si conformava come centro commerciale ed era abita in prevalenza da mercanti.
Dopo la distruzione ad opera degli invasori Tartari nel 1241, Pest venne rapidamente ricostruita ma fu Buda, sede del Palazzo Reale fin dalla metà del XIII secolo, a diventare la capitale dell'Ungheria. Nel 1500 gran parte dell'Ungheria venne conquistata dai Turchi e sia Buda che Pest caddero in mano agli invasori. Buda diventò sede del governo Turco mentre Pest cadde in rovina fino alla riconquista, nel 1686, da parte delle truppe asburgiche.
La conquista da parte degli Austriaci dette un grande impulso alle attività economiche ed alla vita intellettuale.

Nel 1724 venne aperta la prima tipografia della città
Nel 1777 Maria Teresa d'Austria fece trasferire l'unica università ungherese da Nagyszombat a Buda, spostata poi a Pest dall'imperatore Giuseppe II.
Molte le istituzioni culturali di cui la città si arricchì nel tempo: il teatro ungherese di Pest, l'Accademia Ungherese delle Scienze, la Compagnia Kisfaludy, il Teatro Nazionale e tante altre.
Nel 1800 Pest era più grande di Buda e Óbuda messe insieme, e nel corso del secolo crebbe di venti volte fino a raggiungere i 600.000 abitanti.
La fusione delle tre città di Buda, Óbuda e Pest in un'unica amministrazione, dapprima messa in atto dal governo rivoluzionario Ungherese nel 1849, poi revocata dalla restaurata autorità asburgica, venne infine resa effettiva dal governo autonomo ungherese instaurato col "Compromesso" austro-ungarico del 1867. La popolazione totale della città unificata crebbe tra il 1840 e il 1900 fino a 730.000 abitanti.
Durante il ventesimo secolo la maggiore espansione demografica è avvenuta nei sobborghi cittadini.
Le gravi perdite umane e la riduzione di due terzi del territorio ungherese al termine della 1° Guerra mondiale provocarono un momentaneo rallentamento dello sviluppo, ma fecero di Budapest la capitale di uno stato più piccolo ma finalmente sovrano.
Nel 1930 la città giunse a contare un milione di abitanti, più altri 400.000 nei sobborghi.
Nel corso della Seconda Guerra Mondiale, circa un terzo dei 250.000 abitanti di origine ebraica di Budapest vennero deportati nei campi di sterminio. Nonostante le gravissime perdite di vite umane, ancora oggi Budapest è la città europea con la maggior percentuale di popolazione ebraica.
Danneggiata gravemente durante l'assedio Sovietico del 1945, la città fu ricostruita nel dopoguerra.
Nel 1956 la città fu uno dei maggiori teatri della Rivolta d'Ungheria e dei conseguenti scontri tra la popolazione e le truppe sovietiche, che portarono alla sconfitta degli insorti ed alla dura repressione. Dopo la caduta del regime comunista (1989), Budapest è diventata il fulcro del tumultuoso passaggio al capitalismo dei paesi dell'est Europa. La sua massima espansione si è avuta nel 1989 con più di 2.000.000 di abitanti.

Budapest è la città più "bollente" d'Europa. 70 milioni di litri di acqua termale che vengono in superficie ogni giorno hanno dato vita alla creazione di oltre 30 stazioni termali cittadine con i loro 38 gradi (e oltre) di acqua sulfurea che alimentano queste Spa

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