mercoledì 30 ottobre 2013

Londra: Halloween con Harry Potter


Halloween non è soltanto la notte delle zucche, del terrore e delle creature mostruose. E' anche la festa delle stregonerie e degli incantesimi e sono sicuramente moltissimi i bambini che desidererebbero trascorrerla proprio nel regno della magia, circondati, magari, da Harry Potter e i suoi amici.
 Il maghetto nato dalla penna dell'ormai famosissima J.K. Rowling ha conquistato grandi e piccini con le sue avventure ed ha preso vita sugli schermi cinematografici in una saga che ha sbancato i botteghini in tutto il pianeta. 
Il mondo incantato del giovane destinato a salvare le sorti di maghi e babbani dalle mire di Colui Che Non Può Essere Nominato è ormai diventato familiare a lettori e cinefili di ogni continente e non c'è fan a cui non piacerebbe immergersi almeno per qualche ora nelle atmosfere che hanno fatto da sfondo alle avventure dei piccoli protagonisti.


Tutto questo è ormai possibile da più di un anno perchè Hogwarts ora esiste davvero e si trova proprio vicino Londra, città natale del maghetto.
 La Warner Bros ha, infatti, aperto i set cinematografici che hanno dato un volto ai personaggi e ai luoghi della saga ed ha ricreato al loro interno gli ambienti in cui la storia ha preso vita.
 Il tour svela non soltanto le location dei film ma permette di scoprire i costumi ed alcuni curiosi retroscena che svelano come è stato possibile realizzare trucchi ed effetti speciali.
 La visita dura circa tre ore ma ci si può liberamente soffermare nei propri luoghi preferiti che siano i dormitori di Grifondoro, i negozi di Diagon Alley, lo studio del preside Albus Silente o l'accogliente capanna di Agrid.
 A Leavesden, a soli 30 chilometri dalla capitale britannica, l'incanto prende vita ogni giorno e si trasforma in un'interessante esperienza per tutti coloro che hanno amato la saga , ma anche per chi apprezza le tecniche cinematografiche e le loro applicazioni.


In un luogo in cui la magia è di casa come a The Making of Harry Potter, una festa stregata come Halloween non può certo passare inosservata ed è infatti già dal 19 ottobre che gli studios si sono ammantati di una veste terrificante per ricreare inquietanti atmosfere degne dell'evento.
 L'iniziativa, che prende il nome di Ghostly Goings-On, proseguirà fino al 3 novembre e chi si trova a Londra per il ponte di Ognissanti può approfittarne per vivere un'esperienza davvero fuori dagli schemi.


Si può assistere a dimostrazioni dal vivo su come sono stati realizzati gli effetti speciali più disgustosi della saga, come il viscido muco dei trolls, o la saliva appiccicosa del cane a tre teste o ancora il sangue argentato degli unicorni, oppure si possono esplorare le location dei film decorate ed addobbate per l'occasione. 
E se la Sala Grande di Hogwarts è vestita a festa con zucche e montagne di dolciumi proprio come in Harry Potter e la Pietra Filosofale, un'oscura Diagon Alley accoglie i visitatori che hanno il coraggio di passeggiare tra le schiere inquietanti dei Mangiamorte di Lord Voldemort che invadono negozi e strade portando con sé musiche sinistre che risuonano nel buio. 
Chi riuscirà a sopravvivere al terrore potrà nuovamente rifugiarsi nella Sala Grande dove sono stati ricreati ad arte i costumi di alcuni dei fantasmi che popolano il castello di Hogwarts come Nick Quasi Senza Testa e Mirtilla Malcontenta.

 lastampa.it

Emergenza Halloween: gatti neri sacrificati in rituali esoterici e satanici.

Si invitano le associazioni a non effettuare adozioni fino al 2 novembre

Benché non sia affatto una ricorrenza italiana, è cominciato anche da noi il conto alla rovescia per Halloween.
Mentre chi organizza eventi comincia a farsi due conti sui proventi da incassare, c’è chi per le strade o tramite le associazioni fa razzia di gatti neri da sacrificare in assurdi rituali senza preoccuparsi che l’uccisione di un gatto posta in relazione ad un sacrificio è da considerarsi un reato a tutti gli effetti.
Non è un caso che proprio stamattina mi sia arrivata una mail in cui mi chiedono di incitare canili, rifugi o associazioni a non dare in adozione i gatti, specialmente quelli neri.
Questi rituali, per quanto possano sembrare fantasie di una mente distorta, in realtà sono effettuati durante tutto l’anno ma in occasione di Halloween s’intensificano: si stima che ogni anno spariscano circa 35000 gatti.
Pertanto, chi è realmente interessato ad adottare un gatto capirà certamente le motivazioni dell’associazione contattata, che sicuramente si impegnerà nuovamente nel cercare una famiglia immediatamente dopo il 2 novembre.
Lo scopo delle associazioni e dei rifugi è quello di assicurarsi che le persone che richiedono un gatto in adozione siano realmente amanti degli animali.
Messe nere e altri rituali satanici/esoterici sono sottovalutati troppo spesso. Secondo Lorenzo Croce, presidente dell'associazione animalista Aidaa: «Saranno migliaia i gatti uccisi e sacrificati da gruppi di satanisti fai da te, in un non ben definito rito della magia nella notte delle streghe.
Le zone italiane più a rischio sono Terni e Perugia, dove lo scorso anno abbiamo beccato un gruppo che faceva un rito esoterico dentro una chiesa sconsacrata.
Altri luoghi off limits sono il Piemonte, il varesotto, la zona a cavallo tra Viterbo e Roma (in particolare nella zona boschiva sita tra i comuni di Mazzano Romano e Calcata).
I luoghi preferiti dove consumare questi sacrifici,infatti, sono cimiteri, ex chiese sconsacrate e boschi».
Per fronteggiare il fenomeno nei giorni a cavallo del 31 ottobre l'Aidaa ha organizzato ronde formate da gruppi di quattro persone che vigileranno su sessanta obiettivi (quelli dove sanno con certezza che si svolgono riti satanici) per controllare che non si verifichino ancora sacrifici di gatti neri o altri animali.
L’associazione inoltre invita tutti i possessori di felini neri a tenerli in caso sotto stretto controllo.
In questi giorni sono già aumentate le segnalazioni di ritrovamenti di resti animali di gatti, galline e caprette in luoghi utilizzati per macabri rituali.
Lorenzo Croce ha dovuto inviare un esposto alla procura della Repubblica di Roma e di Viterbo segnalando la presenza di gruppi satanisti nella zona della valle del Treja oltre che nella zona del lago di Bolsena dal momento che gli stessi residenti hanno più volte lamentato la presenza di gruppi satanisti in queste zone.
«Circa 5-6mila gatti ogni anno sono utilizzati per riti satanici ed esoterici dagli oltre 800 gruppi satanisti esistenti nel nostro Paese con un totale di circa 600mila adepti – scrive l'Aidaa in una nota – dei quali oltre la metà usa sacrificare animali ed in particolare gatti neri.
Senza contare poi che la stragrande maggioranza dei gatti rapiti e uccisi in Italia, sono destinati al mercato della pellicceria abusiva a basso prezzo».
Pubblicato da Giusy Del Salvatore

Return to Innocence - Enigma

TESTO
amore-devozione
sensazioni-emozioni
non essere spaventato di essere debole
non essere troppo fiero di essere forte
guarda solo nel tuo cuore amico mio
e sarà il ritorno a te stesso
il ritorno all'’innocenza
se vuoi,inizia a ridere
se devi, inizia a piangere
sii te stesso non ti nascondere
credi nel destino
non preoccuparti di ciò che dice la gente
segui solo la tua strada
non rinunciare a perdere
la possibilità del ritorno all'’innocenza
non è l’inizio della fine è il ritorno a te stesso
il ritorno all'’innocenza

Alcune notizie che i media non danno



La mostruosa ipocrisia dell'Europa civile e cosmopolita, pronta a sostenere guerre continue strumentalizzando il flusso dell'immigrazione a uso e consumo.
Continua così il saccheggio delle risorse della terra d'Africa, lucrando e sfruttando gli immigrati e nel contempo indebolendo i tessuti nazionali  e minando il nazionalismo dei territori invasi.

Cavoli e broccoli: proprietà e benefici

I cavoli appartengono alla famiglia delle crocifere, (il nome deriva dalle quattro foglie a forma di croce) varietà Brassica. La parte commestibile di queste piante è rappresentata dalle foglie (cavolo cappuccio, verza, cinese, cavolini di Bruxelles) o le infiorescenze ancora immature (broccoli, broccoletti, cavolfiore).
 I cavoli sono un alimento molto importante poiché grazie al loro sapore caratteristico, le poche calorie e le molte proprietà, ben si prestano a essere inseriti in molte ricette.
 Cavoli e broccoli sono tipici ortaggi invernali, stagione in cui la qualità è migliore e i prezzi più bassi. Tuttavia sono disponibili tutto l'anno, a prezzi maggiori. 
Il cavolo broccolo e il cavolo broccolo ramoso, entrambi chiamati broccoli, sono due piante appartenenti alla famiglia dei cavoli la cui parte commestibile è costituita dalle inflorescenze non ancora mature.


Il cavolo contiene una grande quantità di vitamine: protovitamina e vitamina A, vitamine B1, B2, B9 (acido folico), PP, C, ( a parità di peso il cavolo rapa ne contiene più delle arance), K, U. 
Molto ampia la gamma di minerali: in primis fosforo, calcio, ferro, zolfo, potassio, rame, magnesio, iodo, e arsenico. 
Molto preziose le sue mucillagini, soprattutto per quel che riguarda la cura delle coliti ulcerose, ed altrettanto significativa la sua alta percentuale di clorofilla, che aiuta l'organismo nella produzione di emoglobina contrastando così le varie forme di anemia. 
Da sottolineare, in cavoli e broccoli, la presenza di antiossidanti e di indoli che si formano quando le pareti cellulari di questi vegetali vengono spezzate o dal taglio del coltello o dalla masticazione.


Secondo le ultime ricerche, chi consuma molti cibi ricchi di vitamina C, vitamina E e carotene, è molto meno esposto a malattie cardiovascolari, ictus e cataratta. 
Gran parte delle piante crocifere sono ricche di potassio che ha un ruolo importante nella regolazione della pressione arteriosa. 
L'aspetto più importante dei cavoli e dei broccoli è rappresentato dal fatto che, sempre stando alle ultime ricerche mediche, un regolare consumo di questi vegetali, può dimezzare il rischio di sviluppare vari tipi di tumore in particolare dei polmoni e del colon. 

Uno studio condotto presso l'univerità della California di Santa Barbara ci rivela cosa accade a livello cellulare; broccoli, cavoli, ravanelli, contengono alcuni composti chimici, chiamati isotiocianati, che danno inizio ad un meccanismo che è in grado di bloccare il diffondersi e la proliferazione delle cellule tumorali.

 Altre ricerche condotte in Giappone hanno dimostrato che gli isotiocianati presenti in cavoli e broccoli sono altresì in grado di bloccare i melanomi.
 Oltre alle proprietà antitumorali, i broccoli giovano anche alla salute del cuore; questo quello che risulta da studi effettuati su topi all'università del Connecticut. 
Per concludere, possiamo affermare che introdurre i broccoli ed i cavoli nella nostra dieta abituale potrebbe rivelarsi molto utile contro l'insorgenza di tumori al colon, al pancreas, all'utero, alla gola, ai polmoni, all'esofago, e allo stomaco, questo stando alle dichiarazione degli scienziati del World Cancer Research Found. 

Come abbiamo visto, cavoli, broccoli e altri vegetali appartenenti alla famiglia delle Crocifere sono rinomati per le loro proprietà di ridurre il rischio di tumori; tuttavia i ricercatori ora avvertono che cuocere, lessare queste verdure potrebbe compromettere le loro proprietà e virtù benefiche. 
Due ricercatori dell'Università di Warwick hanno acquistato cavoli e broccoli ed hanno effettuato dei test per valutare l'impatto dei diversi metodi di cottura.
 La lessatura è risultata il metodo di cottura con i maggiori effetti negativi sulle proprietà dei cavoli e dei broccoli: dopo mezz'ora di bollitura i broccoli avevano perso il 77% delle loro proprietà benefiche mentre per i cavoli la percentuale si aggirava intorno al 65%.
 Al contrario la cottura al microonde e la cottura al vapore non hanno segnalato perdite significative. 
Da evitare il surgelamento di cavoli e broccoli in quanto determina una perdita del 30% del contenuto di glucosinato. 

Il succo di cavolo crudo, magari mischiato a quello di carota con un po' di limone, è un vero rinvigorente nelle situazioni di estremo affaticamento e di carenze vitaminiche; utile nelle situazioni di estremo nervosismo ed eccessiva irritabilità, utile per riequilibrare le condizioni della pelle e del cuoio capelluto, per liberare l'intestino da vermi o parassiti e in caso di asma e pertosse. 
Logicamente anche crudi, cavolo, e broccoli esercitano quasi le stesse proprietà del loro succo, con il vantaggio che mangiati crudi sono più appetitosi che berne invece il succo. 

 Il cavolo cotto, con l'acqua di cottura e un'eventuale aggiunta di miele è molto utile contro gli abbassamenti di voce, il raffreddore, l'asma e la bronchite. 
La sola acqua di cottura è benefica in caso di diarrea e dissenteria, ma anche in caso di stitichezza. In caso di sbronza, per alleviare gli effetti del "giorno dopo", è consigliabile un brodo concentrato di cavolo, gli effetti sono garantiti.

Quattromila euro mai saldati per i lavori nella villa a Mergo



Il vivaista: dovevo intestarla al Viminale.
Poi è arrivato lo stop" MERGO (Ancona)
«Voi che fate un sacco di inchieste perché non indagate sui lavori a casa della Boldrini a Mergo?».
L’imbeccata ci arriva via telefono.
L’interlocutore è rigorosamente anonimo, l’accento marchigiano. Sui primi indizi troviamo solo parziali riscontri.
Così partiamo all’alba da Roma, direzione appunto Mergo, a pochi chilometri da Ancona, per capirne di più.
L’indicazione fa riferimento a lavori di giardinaggio presumibilmente non pagati nella casa della famiglia Boldrini, dove ci vive un fratello, non la presidente della Camera.
Davvero siepi, reti e pali sono stati pagati con i soldi degli italiani? Vediamo di scoprirne di più.
L’indiscrezione trova timide conferme nel chiacchiericcio dei compaesani che ci invitano ad andare a chiedere al vivaio di zona che avrebbe portato a termine il montaggio delle piante sintetiche sul perimetro dell’abitazione.
Per raggiungere casa dove saltuariamente fa capolino la Boldrini si percorrono quattro chilometri in salita, curve a gomito, si attraversa il paese e si sbuca in cima alla collina.
Un’oasi di verde, un panorama incantevole e una casa altrettanto elegante.
E una chiesa adiacente che sovrasta la vallata e l’abitazione.
Di proprietà della famiglia. Poco più giù, il vivaio che ha portato a termine i famosi lavori.
Un grande capannone con furgoni parcheggiati pieni di piante da trasportare e rami da gettare.
Appena ci presentiamo e facciamo cenno alla Boldrini, sul volto del titolare dell’azienda si stampa un ghigno amaro.
L’uomo non esita a raccontarci come starebbe la situazione, ovvero se quei lavori sono stati pagati e chi li ha pagati.
Soprattutto ci spiega la storia della fattura che è stata emessa per pagare la siepe della villa dove vive il fratello.
«La fattura è in sospensione - racconta il titolare dell’azienda - ancora devono decidere a chi intestarla.
Mi hanno detto di intestarla al Viminale, poi non so più che cosa è accaduto.
Fatto sta che, ad oggi, aspetto ancora di sapere a chi la devo intestare e, soprattutto, aspetto che qualcuno mi paghi».
Il tempo passa ma l’orizzonte è sempre lo stesso. «La fattura è stata emessa e adesso dobbiamo metterci l’intestazione, ma qui nessuno si fa vivo.
Finché non c’è questo cambiamento, non ci pagano - continua a raccontare -.
Quando abbiamo fatto i lavori era nato questo problema del pagamento, anche da parte dei cittadini.
Io non so chi pagherà, sarebbe giusto che paghi lei con i suoi soldi. I contribuenti hanno ragione a lamentarsi.
Non so come andrà a finire, non so che dire, è da agosto che aspettiamo, intanto noi saremno costretti a pagarci l’Iva».
Di un’iniziale indicazione di pagamento direttamente alla Camera, il vivaista non sa niente.
Dunque non può confermare o smentire quanto si vocifera in merito al «no» che uno dei questori della Camera pronunciato quando la fattura è stata inoltrata.
Al Viminale bocche cucite.
Un vero giallo.
Dunque il vivaio ancora non ha ricevuto neanche un centesimo, ma la casa è già stata allestita con tanto di siepe sintetica e recinto. L’azienda che ha compiuto i lavori si trova a Castelplinio, a una manciata di pochi chilometri da Mergo.
Quando arriviamo in cima alla collina, si sente soltanto l’abbaiare di un cane di una villa vicina a quella della parlamentare.
Le finestre sono quasi tutte chiuse. In quello spaccato delle Marche non transita neanche una vettura per decine di minuti.
Soltanto qualche gatto si affaccia dalla siepe mai pagata.
Dietro il grande cancello d’ingresso della villa c’è il parco, curato, pieno di alberi e piante. Lì ci trascorre le sue giornate il fratello della Boldrini.
Le siepi, quindi, perché sono state installate? Per motivi di sicurezza di chi? Per proteggere il fratello del presidente della Camera?
O per evitare che qualcuno possa guardare dentro il giardino quando la terza carica dello Stato va a trovare il suo familiare?
A queste domande non c’e ancora una risposta.
L'unica certezza è che i lavori sono costati 4.360 euro e che ancora non sono stati versati al vivaio «Natura Garden».
Dall’azienda di piante e accessori da giardino i ghigni non mancano di certo. Anche se il denaro non lo hanno intascato sono certi che «qualcuno», anche grazie a questo articolo, presto salderà il conto. Motivi di sicurezza o no, l’abitazione adesso è ben protetta da occhi indiscreti.
C’è silenzio intorno a casa Boldrini, un silenzio che sembra coincidere con quello che preoccupa i titolari del vivaio in attesa di essere pagati.
Ma da chi?

Augusto Parboni di: Energia Plurale
Dovremmo imparare a sorridere ogni mattina… 

Dovremmo alzarci dal letto, pensando che quel giorno può essere un giorno perfetto.
Non importa se piove…
non importa se non ti va…
non importano i se e i perché…
l’importante è che provi a sorridere, anche quando ti sembra inutile.
Non si sa mai che qualcuno potrebbe innamorarsi del tuo sorriso!
Fabio Volo