domenica 23 giugno 2013

Willis Haviland Carrier, il padre dell'aria condizionata


Il padre dell’aria condizionata, o come meglio si dovrebbe chiamare del “condizionamento ad aria” (dall’inglese air conditioning), è l’ingegnere americano Willis Haviland Carrier. Nel 1901, all’età di 25 anni, da poco conclusi gli studi di ingegneria meccanica, Carrier ideò una macchina per la riduzione dell’umidità e della temperatura 
Il sistema, brevettato nel 1906, si basava sul principio teorizzato dal chimico e fisico inglese Michael Faraday che, circa un secolo prima, aveva scoperto come la compressione e la successiva espansione di un gas avevano come conseguenza il raffreddamento del gas stesso.

Il primo condizionatore fu installato il17 luglio 1902 in una tipografia di Brooklyn, a New York, dove i continui sbalzi di umidità rendevano difficile il corretto trattamento della carta e degli inchiostri. Le applicazioni si estesero rapidamente all’industria tessile, quindi agli uffici (per aumentare il rendimento degli impiegati), infine, nel secondo dopoguerra, arrivarono alle abitazioni private e alle automobili.

I gas utilizzati nei primi condizionatori, clorometano e ammoniaca, erano altamente tossici e l’accidentale rottura dei compressori poteva essere fatale. Fu solo nel 1928 che tali gas furono sostituiti con i clorofluorocarburi, derivati dal metano e conosciuti sotto l’unico nome di freon, che hanno ottime proprietà refrigeranti e sono innocui per l’uomo; purtroppo, però, sono molto dannosi per l’ozono atmosferico.

il gambero pistolero


Il gambero pistolero (Alpheus heterochaelis), a dispetto dei suoi 5 centimetri di lunghezza, è l’animale più rumoroso dei sette mari. Diffuso in quasi tutte le acque, dal Mediterraneo ai tropici, si distingue da tutti gli altri gamberi per una caratteristica singolare: una delle sue chele, indifferentemente la destra o la sinistra, è molto più grande dell’altra e invece che terminare con la classica pinza, assume la forma di una pistola
Questo strano organo serve al gamberetto per produrre onde d’urto simili a proiettili grazie alle quali stordisce granchi e piccoli pesci che poi mangia. 
Il rumore prodotto da questo animaletto è impressionante, può superare i 200 dB, praticamente come un jet al decollo, e può essere udito distintamente anche sott’acqua. Fino a poco tempo fa i ricercatori credevano che il suono provenisse dallo sfregamento delle due chele una contro l’altra, ma recenti studi hanno dimostrato che non è così. 
La chiusura estremamente rapida della chela più grande spruzza un getto d’acqua ad alta velocità, circa 100 Km/h, all’interno del quale si forma una minuscola bolla di vapore rovente che dà origine al fenomeno noto in fisica come "cavitazione". Quando le bolle implodono a causa della pressione dell’acqua, producono il caratteristico rumore. 
Da quanto riportano alcuni acquariofili, pare che il suono prodotto da questi minuscoli gamberi possa facilmente crepare i vetri degli acquari. I sottomarini militari hanno sfruttato spesso sfruttato l’intensità del suono prodotto delle colonie di Pistol Shrimp nascondendosi all’interno di esse per confondere i sonar dei sottomarini nemici, in quanto sembra che il rumore prodotto da questi affascinanti animaletti sia in grado di nascondere persino quello prodotto da un sommergibile in navigazione.

Il ghiacciaio militarizzato di Siachen


Il ghiacciaio Siachen si trova nella catena est del Karakorum nelle montagne dell’Himalaya nello stato del Ladakh (India), al confine con il Pakistan. 
 È il ghiacciaio più esteso del Karakoram ed il secondo del mondo escluse le aree dei Poli.Le altezze del ghiacciaio variano da 5.723 m a 3.620 m. 
 Il ghiacciaio di Siachen si trova nel Karakoram ,vasto oceano di ghiaccio che separa la Cina dall’India e che viene chiamato il “Terzo Polo”. I 70 km di lunghezza del Ghiacciaio di Siachen si trovano tra la catena delle montagne Saltoro immediatamente ad ovest e la principale catena montuosa del Karakoram ad est.

 La catena montuosa di Saltoro si origina a nord dal picco Sia Kangri sul confine cinese della catena montuosa di Karakoram. Le vette della catena montuosa di Saltoro variano da un’altitudine di 5.450 m a 7.720 m.
 I maggiori passi sono, da nord a sud, il Sia La a 5.589 m, il Bilafond La a 5.450 m e il Gyong La a 5.689 m.
 La media di precipitazioni nevose arriva fino a 10,5 m e le temperature possono arrivare a un minimo di -50 °C.

Scoperto dall'esploratore britannico Tom George Longstaff nel 1902, fece parte del principato di Kashmir e Jammu all'interno dell'India britannica, fino all'indipendenza di questa nel 1947.

 Il ghiacciaio divenne motivo di forti attriti tra India e Pakistan, soprattutto dopo la conclusione della guerra indo-pakistana del 1947: i problemi nascevano dal fatto che la linea di cessate il fuoco stabilita alla fine del conflitto (divenuta nel 1972 l'attuale "linea di controllo") si fermava a sud della catena dei Saltoro, lasciando senza demarcazione precisa l'intera zona del Siachen; ciò era dovuto al fatto che la regione era fortemente inospitale e poco conosciuta, e quindi non era stato teatro di combattimenti nella guerra del 1947.

Tra i primi anni sessanta e la fine degli anni settanta, il Pakistan autorizzò l'accesso di spedizioni alpinistiche nella zona, comportandosi come se il ghiacciaio fosse sotto suo leggitimo controllo; nell'aprile del 1984 l'India rispose inviando contingenti militari sul Siachen, prendendo possesso del ghiacciaio e dei principali passi della catena dei Saltoro. 
A partire dal 1984 si svolsero frequenti scontri armati tra le truppe indiane e pakistane dislocate sul ghiacciaio e nelle zone limitrofe, scontri che andarono a formare il cosiddetto "conflitto del Siachen"; nel novembre del 2003 fu stipulato un cessate il fuoco tra i due contendenti che lasciava il controllo del ghiacciaio all'India.
Attualmente il ghiacciaio è amministrato de facto dall'India come parte dello stato di Jammu e Kashmir, sebbene il Pakistan continui a rivendicare il possesso della regione; la nuova linea di demarcazione tra i due contendenti ("Actual Ground Position Line" o AGPL, che non è un vero e proprio confine ma semplicemente la vecchia linea del fronte) segue il percorso (da nord a sud) confine cinese - Indira Col - passo di Sia La - Saltoro Kangri I - passo di Bilafond La - K12 - passo di Gyong La - inizio della linea di controllo. 
Truppe indiane e pakistane sono ancora dislocate in avamposti fortificati sui due lati della AGPL, sebbene il ghiacciaio sia stato riaperto alle spedizioni alpinistiche civili nel 2007.