domenica 23 giugno 2013
Il ghiacciaio militarizzato di Siachen
Il ghiacciaio Siachen si trova nella catena est del Karakorum nelle montagne dell’Himalaya nello stato del Ladakh (India), al confine con il Pakistan.
È il ghiacciaio più esteso del Karakoram ed il secondo del mondo escluse le aree dei Poli.Le altezze del ghiacciaio variano da 5.723 m a 3.620 m.
Il ghiacciaio di Siachen si trova nel Karakoram ,vasto oceano di ghiaccio che separa la Cina dall’India e che viene chiamato il “Terzo Polo”. I 70 km di lunghezza del Ghiacciaio di Siachen si trovano tra la catena delle montagne Saltoro immediatamente ad ovest e la principale catena montuosa del Karakoram ad est.
La catena montuosa di Saltoro si origina a nord dal picco Sia Kangri sul confine cinese della catena montuosa di Karakoram. Le vette della catena montuosa di Saltoro variano da un’altitudine di 5.450 m a 7.720 m.
I maggiori passi sono, da nord a sud, il Sia La a 5.589 m, il Bilafond La a 5.450 m e il Gyong La a 5.689 m.
La media di precipitazioni nevose arriva fino a 10,5 m e le temperature possono arrivare a un minimo di -50 °C.
Scoperto dall'esploratore britannico Tom George Longstaff nel 1902, fece parte del principato di Kashmir e Jammu all'interno dell'India britannica, fino all'indipendenza di questa nel 1947.
Il ghiacciaio divenne motivo di forti attriti tra India e Pakistan, soprattutto dopo la conclusione della guerra indo-pakistana del 1947: i problemi nascevano dal fatto che la linea di cessate il fuoco stabilita alla fine del conflitto (divenuta nel 1972 l'attuale "linea di controllo") si fermava a sud della catena dei Saltoro, lasciando senza demarcazione precisa l'intera zona del Siachen; ciò era dovuto al fatto che la regione era fortemente inospitale e poco conosciuta, e quindi non era stato teatro di combattimenti nella guerra del 1947.
Tra i primi anni sessanta e la fine degli anni settanta, il Pakistan autorizzò l'accesso di spedizioni alpinistiche nella zona, comportandosi come se il ghiacciaio fosse sotto suo leggitimo controllo; nell'aprile del 1984 l'India rispose inviando contingenti militari sul Siachen, prendendo possesso del ghiacciaio e dei principali passi della catena dei Saltoro.
A partire dal 1984 si svolsero frequenti scontri armati tra le truppe indiane e pakistane dislocate sul ghiacciaio e nelle zone limitrofe, scontri che andarono a formare il cosiddetto "conflitto del Siachen"; nel novembre del 2003 fu stipulato un cessate il fuoco tra i due contendenti che lasciava il controllo del ghiacciaio all'India.
Attualmente il ghiacciaio è amministrato de facto dall'India come parte dello stato di Jammu e Kashmir, sebbene il Pakistan continui a rivendicare il possesso della regione; la nuova linea di demarcazione tra i due contendenti ("Actual Ground Position Line" o AGPL, che non è un vero e proprio confine ma semplicemente la vecchia linea del fronte) segue il percorso (da nord a sud) confine cinese - Indira Col - passo di Sia La - Saltoro Kangri I - passo di Bilafond La - K12 - passo di Gyong La - inizio della linea di controllo.
Truppe indiane e pakistane sono ancora dislocate in avamposti fortificati sui due lati della AGPL, sebbene il ghiacciaio sia stato riaperto alle spedizioni alpinistiche civili nel 2007.
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