venerdì 20 dicembre 2013

Il lamento sonoro degli alberi assetati

La scarsità d'acqua nel suolo provoca bolle d'aria nei vasi linfatici del tronco: lo schiocco che ne deriva somiglia al rumore di una cannuccia che aspira il liquido dal fondo del bicchiere.
Photo TexasEagle, Flickr.

Troppo tardi.
Un albero stroncato dalla siccità: i rumori della cavitazione non sono udibili dall'uomo ma vengono percepiti da alcuni insetti ghiotti di legno, che riconoscono nel lamento della pianta il segnale di "via libera" per attaccarla.
Imparare a distinguere questi suoni potrebbe aiutarci a proteggere gli alberi più stressati.
Un albero che soffre per la siccità non lo fa in silenzio. Anche le piante si lamentano, e lo fanno con suoni appena percepibili, ma facilmente catturabili da un microfono.
Un team di ricercatori dell'Università di Grenoble (Francia) ha provato a registrare questi rumori studiandone la precisa provenienza.

Gli alberi trasportano la linfa dal terreno alle estremità grazie a speciali vasi chiamati xilemi, che sfruttano le forze intermolecolari dell'acqua e quelle tra le molecole d'acqua e le pareti dell'albero per creare una singola colonna d'acqua da far salire in direzione dei rami.
In caso di siccità, in queste colonne di linfa si formano bolle d'aria: un fenomeno detto cavitazione, cui alcune piante fanno fronte aumentando la pressione dell'acqua raccolta attraverso le radici, ma che in alcuni casi può risultare fatale.

di: Elisabetta Intini  Focus.it

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