lunedì 4 novembre 2013

Olii essenziali e loro utilizzo. costano poco, sono sicuri, e perché no confezionati bene si possono regalare

È possibile fare da soli gli olii essenziali (per essere precisi degli oleoliti) utilizzando erbe e fiori del giardino e dell’orto, avendo come base (olio portante) un olio vegetale, sia questo olio extravergine di oliva o di mandorle o di germe di grano
Utilizziamo per comodità l’olio di oliva disponibile in ogni cucina e, come unità di misura ci serviremo di una tazza da 250 ml.
Per l’utilizzo sulla pelle è più indicato l’olio di mandorle.
Per quanto riguarda le erbe possiamo utilizzare a seconda delle stagioni lavanda, violetta, menta, melissa, rosmarino, origano, salvia, timo, rosa, ecc, purché biologiche e prive di pesticidi.
Si possono utilizzare singolarmente oppure se ne possono abbinare diversi tra loro, ad esempio rosa e lavanda.
La raccolta delle parti aeree di erbe e fiori va fatta al mattino e prima della fioritura.
Ricordate di eliminare (non uccidere!) eventuali animaletti, poi lavare e asciugare con carta assorbente.

Partiamo con il metodo a freddo:

250 ml di olio vegetale
1 tazza da 250 ml di foglie, erbe o fiori freschi

Preparazione.
Mettete in un busta di plastica le foglie e i fiori, chiudetela e schiacciante lievemente, ad esempio con un pestello di legno o un mattarello.
Questa operazione serve a provocare l’uscita dell’olio dalle parti aeree della pianta.
Subito dopo mettetele in un grande vaso di vetro dalla bocca larga e con un tappo di sughero insieme all’olio vegetale a cui le piante officinali cederanno via via il loro aroma.
Riponetelo in un luogo tiepido ma non a diretto contatto con i raggi del sole, per un periodo variabile dalle 24 alle 48 ore.
Filtrate poi con l’aiuto di una garza di cotone.
Per conservare il vostro olio essenziale utilizzate una bottiglietta di vetro scuro con il tappo contagocce

Come Utilizzarlo - Sapone liquido 
   

Il sapone può essere fatto in casa anche liquido, molto comodo soprattutto per lavarci le mani e il corpo.
Possiamo realizzarne facilmente uno a partire dal nostro sapone di Marsiglia classico.
Ecco cosa ci serve:
50 g di sapone di Marsiglia
1 L e mezzo di acqua di rubinetto
50 gocce di un olio essenziale a scelta
1 cucchiaio di un olio profumato idratante come quello alle mandorle dolci (oppure di mais o di riso)
Per fare il nostro sapone liquido dobbiamo grattugiare il panetto di Marsiglia e mettere le scaglie a sciogliersi in una pentola con 1 litro d’acqua.
Quando l’acqua arriva a bollore occorre spegnere il fuoco e aspettare che il sapone si sciolga completamente, quindi si lascia riposare fino al giorno dopo, coprendo la pentola con un panno.
A questo punto il sapone sarà diventato una massa gelatinosa che andrà resa fluida, ma non con il calore.
Come si può notare, questa ricetta del sapone fatto in casa è praticamente a freddo (con un buon risparmio energetico). Con il frullatore ad immersione non ci resta che sciogliere il sapone aggiungendo un po’ dell’acqua  se fosse necessario. Una volta ottenuta la fluidità desiderata, potremo aggiungere l’olio di mandorle e le gocce di olio essenziale e infine versare nei flaconi erogatori. 
Usate quelli già usati precedentemente ben lavati
Et voila, pronto per l’uso!

Le saponette
Un buon motivo per farci il sapone da noi, è che sappiamo cosa contiene.
Un buon sapone è infatti totalmente atossico, con sostanze che fanno bene alla nostra pelle, che la nutrono e non la seccano come i normali saponi industriali che troviamo in commercio.
Per il sapone fatto in casa senza soda, adatto, quindi, all’igiene del corpo, ci servono poche cose:
Glicerina
Coloranti alimentari
Oli essenziali (limone, lavanda, bergamotto, rosa eccetera)
Stampi in silicone di varie forme.
Si prende la glicerina, un materiale bianco-trasparente che troverete in forma solida, e la si fa sciogliere a bagnomaria un po’ come si fa per la cera delle candele fai da te.
Una volta liquida la si cola negli stampi – che potremo scegliere anche in forme molto graziose, specialmente se abbiamo in mente di regalarle – e si aggiungono poche gocce di coloranti e di oli essenziali.
Quando le saponette saranno pronte, quindi solide, si staccheranno facilmente dagli stampi e saranno pronte per essere usate

Le candele profumate



Cera per candele
Olio essenziale di limone, di cannella e di mandorla ecc
Colori a oli
Spago, 
Porta-stoppini di metallo anche utilizzati da candele vecchie 
Stampi
Pentola e ciotole
Bastoncino di legno.
Per fare le tue candele profumate hai bisogno innanzitutto di una confezione di cera spezzettata, ma puoi anche usare i resti di vecchie candele.
Prepara anche dei barattoli di vetro o contenitori varie misure. 
Delle boccette di olio essenziale.
Metti la cera in una ciotola e sistema quest'ultima dentro un'ampia pentola riempita a metà con l'acqua.
Porta il tutto sul fornello a fuoco medio.
Per facilitare lo scioglimento della cera, mescola periodicamente con un bastoncino di legno.
Quando il contenuto ha raggiunto una consistenza liquida, spegni la fiamma, estrai delicatamente la ciotola e ripartisci la cera nei contenitori. 
Sistema i contenitori nell'acqua calda e aggiungi rispettivamente dieci gocce di olio essenziale a tuo piacere.
Unisci un po' di colore a olio  a seconda del colore che preferisci mescola per bene.
Prepara delle formine originali, per l'occasione puoi servirti di quello che trovi in casa, ad esempio, sono perfette le tazzine da tè, i bicchieri, i piccoli e grandi barattoli di vetro,
Prepara adesso gli stoppini.
Prendi dei pezzi di spago da cucina e infila ognuno in un porta-stoppino di metallo, quindi lega all'altra estremità di ogni spago uno spiedino di legno che appoggerai sul bordo del contenitore.
Infine sistema gli stoppini al centro degli stampi.
Versa lentamente due dita di cera nelle formine, cercando di far rimanere ben tesi e in posizione centrale gli stoppini.
Lascia solidificare per pochi minuti, dopodiché riempi completamente gli stampi.
Metti le candele ad asciugare in un luogo fresco della casa, oppure, puoi velocizzare l'operazione immergendole in un contenitore riempito parzialmente con dell'acqua fredda.
Passato il tempo necessario, estrai delicatamente le candela, battendo con la mano sulla superficie delle formine. Per rendere più agevole l'estrazione delle candele, puoi ungere gli stampi con una goccia di olio essenziale profumato.

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