martedì 5 novembre 2013
8 Gennaio 1851: il pendolo di Foucault dimostra la rotazione della Terra
Da oltre 200 anni Copernico e Galileo avevano dimostrato che era la Terra a ruotare attorno al Sole, e non viceversa; ma fino alla metà dell’Ottocento (mentre si stava “facendo” l’Italia) c’era ancora chi non riusciva a credere che la stessa Terra ruotasse anche su se stessa.
Ci volle lo storico esperimento di un fisico francese, Leon Foucault, per darne la prova tangibile, esattamente l’8 Gennaio 1851, utilizzando un grande pendolo, dotato di massa elevata. Foucault lo mette in moto e si accorge che il piano di oscillazione del pendolo varia progressivamente rispetto alla Terra.
Poiché il piano di oscillazione del pendolo è fisso, il fisico francese ne deduce che in realtà è la Terra a ruotare rispetto ad esso. Semplice ed ingegnoso.
Eppure un altro scienziato fiorentino, il matematico Vincenzo Viviani, compiendo lo stesso esperimento nel 1661, non aveva voluto arrendersi all’evidenza, ed aveva preferito postulare “ignote cagioni” capaci di far ruotare l’asse del pendolo rispetto alla Terra.
Lo stesso Foucault ripetè l’esperimento in pubblico, il Marzo successivo, facendo oscillare all’interno del Pantheon di Parigi un pendolo di 67 metri, con una massa di 28 chili, ed un’ampiezza di oscillazione di 6 metri.
Il “Pendolo di Foucault” (l’esperimento prese immediatamente il suo nome) ebbe una vasta eco in tutto il mondo, ed in diverse località della Terra (anche a Bologna) vennero organizzate dimostrazioni simili, che ovviamente confermarono la tesi del fisico francese: la Terra ruota su se stessa! (almeno questa volta non furono necessari roghi ed abiure per affermarlo, come era accaduto per l’eliocentrismo avversato per secoli dalla Santa Inquisizione).
Nessun commento:
Posta un commento