giovedì 5 settembre 2013
Okra, un alimento ancora da scoprire
La frutta d’una pianta di verdure magnifica, l’okra (o gombo) appartiene alla stessa famiglia della malva, dell’ibisco e della pianta del cotone.
Molto probabilmente è di origine africana, si sviluppa nei climi temperati tropicali e caldi. È molto comune in Africa, in India, nel Medio Oriente, in India e in Sud America.
L’okra è stata portata negli Stati Uniti dagli schiavi dell’Africa ed è stato considerato per molto tempo un alimento per i poveri, il che spiega come mai, pur essendo ottima e gustosa, sia stata ignorata da molti.
La sua radice ricca di mucillaggini è usata come emolliente in sostituzione dell’altea e in cucina è utile per legare le salse.
I fusti del gombo e di molte malvacee sono macerati e lavorati per fornire una fibra tessile nota come fibra di gombo.
I suoi frutti e le sue foglie sono molto conosciute per le loro qualità alimentari e dalla sua fibra si può fare carta.
Ha molteplici proprietà che vi elenchiamo qui di seguito:
Oltre ad essere a basso contenuto di calorie contiene abbondanza di vitamine della categoria A, tiamina, B6, C, acido folico, riboflavina, calcio, zinco e fibra alimentare.
L’ okra è molto consigliabile per la donna in stato di gravidanza oltre agli altri perché è ricca di acido folico che è essenziale nella formazione del tubo neurale del feto durante il periodo di 4-12 settimane di gestazione nel grembo della madre.
La mucillagine presente nell’okra aiuta a regolare lo zucchero nel sangue mediante il controllo del suo assorbimento nell’ intestino tenue.
La fibra di okra ha molte qualità superiori a mantenere la salute del tratto gastrointestinale.
Aiuta a riassorbire l’acqua e l’eccesso di colesterolo, le tossine metaboliche e bile, il surplus nella sua mucillagine scivola fuori attraverso le feci.
L’abbondante acqua contenuta impedisce la stitichezza, gas e gonfiore all’addome.
Gombo è un ottimo lassativo, lenisce l’ intestino irritabile, le ulcere, guarisce, allevia e rinfresca il tratto gastrointestinale. - E ‘un vegetale ideale per la perdita di peso.
L’okra facilita la propagazione di batteri buoni denominati probiotici.
Possiamo usare l’okra anche come rimedio naturale per i capelli: Per il cuoio capelluto:bollire l’okra tagliata orizzontalmente fino al che l’acqua diventi viscida al massimo.
Raffreddare e aggiungere un poco di limone; usala come ultimo risciacquo ; vedrai i tuoi capelli rinvigorirsi.
Vi proponiamo alcune ricette da poter provare con l’okra molto semplici ma gustose:
Okra al limone
okra fresca_1 cipolla bianca(ottime le boretane)_olio_limone_sale In una padella soffriggiamo la cipolla tagliata sottile nell’olio, aggiungiamo poi i baccelli di okra, salateli e portateli a cottura. Impiattate ed irrorate con il succo di 1 limone.
Okra ai pomodorini
15 okra_1 cucchiaino di capperi sotto sale (dissalati)_½ cipolla rossa (o 1 piccola)_15-20 pomodorini pachino_Origano_sale_Olio extravergine d’oliva
Affettare sottilmente la cipolla, farla appassire in pochissimo olio extravergine d’oliva, aggiungere poca acqua per evitare che scurisca durante la cottura.
Unire i capperi, dopo qualche minuto i pomodorini tagliati in piccoli pezzi.
Nel frattempo lavare e preparare l’okra. Eliminare le estremità e tagliarla a pezzetti di circa 1-1,5 cm di spessore.
Aggiungere l’okra alla cipolla, salare leggermente, coprire e far cuocere lentamente per circa 20-30 min, valutare assaggiando.
Se necessario, durante la cottura, aggiungere acqua alla preparazione.
I semini contenuti nell’okra rilasciano una sostanza leggermente viscida, di conseguenza tende ad addensarsi.
Insaporire con un’abbondante spolverata di origano.
Servire.
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