giovedì 5 settembre 2013
le armi chimiche nelle guerre
E'dalla dichiarazione di Bruxelles del 1874 che i governi promettono di mettere al bando le armi chimiche.
Si passa poi alla dichiarazione dell'Aia del 1899,
alla Conferenza di Washington del 1922 (che vieta l'uso dei gas in guerra),
al Protocollo di Ginevra del 1925,
alla Conferenza delle Nazioni Unite che terminerà nel 1978, alla, infine.
Convenzione sulle armi chimiche del 1993 (che vieta lo sviluppo e la produzione delle armi chimiche).
In realtà, nel '900, troppi governi hanno aggirato questi accordi internazionali e hanno continuano a produrre armi chimiche o batteriologiche e, in alcuni casi a utilizzarle.
I paesi che non hanno aderito al bando della armi chimiche
Se andate sul sito dell'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche http://www.opcw.org/about-opcw/member-states/ potete vedere i paesi che hanno firmato e ratificato il trattato del 1993 che mette al bando l'utilizzo e la produzione di queste armi.
Sono 189.
Altri due paesi hanno firmato, ma non ancora ratificato il protocollo: Israele e Birmania.
Ci sono poi cinque paesi che non hanno voluto aderire al trattato.
Si tratta di Angola, Egitto, Corea del Nord, Sud Sudan e Siria
Queste nazioni Stati membri dell'OPAC insieme a molte altre hanno in successione Firmato(1° data )Ratificato adesione (2° data) l'ultima data è l'entrata in vigore
Francia
13/01/1993
02/03/1995
29/04/1997
Italia 13/01/1993
08/12/1995
29/04/1997
Regno Unito
13/01/1993
13/05/1996
29/04/1997
Stati Uniti d'America
13/01/1993
25/04/1997
29/04/1997
Ho evidenziato questi stati perchè sono quelli più noti all'opinione pubblica e più coinvolti nelle recenti guerre
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