mercoledì 4 settembre 2013
FARFALLE MUTANTI A FUKUSHIMA DOPO L’INCIDENTE
Mutazioni genetiche sono state registrate in tre generazioni di farfalle trovate nei pressi dell’impianto nucleare di Fukushima, Giappone. Alcune farfalle scoperte nell'aria vicina, hanno anormalità di vario tipo sulle gambe, sulle antenne, sull'addome ed occhi. Secondo uno studio pubblicato su Scientific Reports, della rivista Nature, c'erano molte farfalle che avevano subito cambiamenti nella grandezza delle ali, i pattern dei colori e macchie che sparivano o erano molto più numerose. Lo studio è iniziato due mesi dopo l'incidente nel Marzo del 2011.
Secondo gli scienziati, il 12% delle farfalle blu d’erba che sono state esposte, quando erano larve, al disastro nucleare subito dopo lo tsunami dell’11 marzo 2011, hanno presentato delle anormalità, tra cui ali più piccole e antenne malate.
Gli insetti sono stati successivamente allevati in laboratorio e il 18% della loro prole ha presentato simili mutazioni, ha spiegato Joji Otaki, professore della Ryukyu University di Okinawa.
Il numero delle farfalle malate è aumentato fino al 34% nella terza generazione di insetti.
A sei mesi di distanza dal disastro gli scienziati hanno raccolto altre 240 farfalle.
Stavolta sono state registrate anormalità nel 52% dei casi. ”Abbiamo raggiunto la ferma conclusione che le radiazioni rilasciate dalla centrale Fukushima Daiichi hanno danneggiato i geni delle farfalle”, ha detto Otaki sottolineando che comunque presto per saltare ad altre conclusioni e che gli esperimenti sulle farfalle non possono essere applicati direttamente ad altre specie, soprattutto agli umani.
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