venerdì 30 agosto 2013

Valsoia: qualche buona ragione per boicottare questo marchio

Impresa del settore alimentare che fattura 28 milioni di euro e impiega 42 persone.
Vende esclusivamente prodotti a base di soia, dal gelato alle polpette, dall'olio al latte, dalla pizza ai biscotti.
Valsoia non è dotata di stabilimenti produttivi, ma solo di uffici e laboratori, perciò affida a tutta la sua produzione ad altre grandi aziende come Nestlè per il gelato, Granarolo per lo yogurt e Bistefani per i biscotti.
Eccovi elencati una serie di motivi per boicottare Valsoia:
Il gelato è prodotto dalla Nestlè, la più grande multinazionale del settore alimentare, oggetto della più grande campagna di boicottaggio mondiale (http://www.ribn.it - Rete Italiana Boicottaggio Nestlè)
L'impresa, a seguito di un'indagine condotta nel 2002 da Greenpeace Italia. ha dichiarato di non utilizzare OGM, ma le analisi effettuate nel gennaio 1999 dalla rivista Altroconsumo hanno messo in evidenza la presenza di soia transgenica nel prodotto "Lecitina e selenio" (Altroconsumo n. 112, gennaio 1999, pag. 25)
Su alcuni prodotti di Valsoia è segnalata la scritta "prodotto in Israele". Per tale ragione nel 2002 è stata anche oggetto di una campagna di boicottaggio in merito alla questione palestinese (http://www.arcipelago.org 2/03) 
Alcuni ingredienti utilizzati nei propri prodotti (quali cacao e zucchero) non provengono da un commercio equo e solidale ma da un mercato che basa la propria economia sullo sfruttamento dei lavoratori (anche minorenni) del terzo mondo 
Alcuni prodotti hanno ingredienti di origine animale

fonti: Guida al consumo critico, centro nuovo modello di sviluppo,

Ho messo quella vignetta proprio per evidenziare il poco interesse che suscitano queste notizie nella stragrande maggioranza del pubblico.
E' questo l'errore di fondo , i bambini sfruttati, gli abitanti dei territori cacciatile, e molto spesso uccisi,le foreste abbattute, gli animali che muoiono perchè non hanno più il loro habitat.
Ultimo ma non ultimo LA NOSTRA SALUTE e sopratutto quella dei nostri bambini.
Tutto questo per rimpinguare le tasche di queste multinazionali senza scrupoli Nestlè e Monsanto in testa.
Gente che lucra sulla pelle di tutti gli altri.
E noi non possiamo farci niente?
Possiamo, possiamo, lasciando quei prodotti sugli scaffali.
Toccali nelle tasche e allora solo allora si faranno delle domande 
e magari cambieranno i metodi.
Il benessere di tutti DEVE interessare a tutti
Il benessere dell'ecosistema è priorità di tutti 
Abbiamo solo questo pianeta per vivere

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