domenica 25 agosto 2013

La natura un giorno non molto lontano ci presenterà il conto

Che dovremo pagare solo noi comuni mortali.
I fautori e i colpevoli di questo sfacelo avranno nel frattempo trovato un altro pianeta dove fuggire.
Già la ricerca di un altro pianeta vivibile è spasmodica (perchè?) Per associazione d'idee mi viene in mente il diluvio universale e l'arca di Noè, che certo non poteva contenere tutti gli animali e le piante esistenti allora, ma i geni di tutti gli esseri viventi... si! Deduzione logica, chi sapeva per tempo ha provveduto.
Oggi esistono già le banche del germoplasma o Banche dei semi.
Si parla già di una Banca Nazionale delle Risorse Genetiche Animali, non è dato sapere se è già in funzione.
Tutto ciò a me fa pensare!!!

Abbiamo già consumato tutte le risorse naturali che il pianeta ci mette a disposizione per il 2013.

È quanto sostiene l'Ong canadese Global Footprint Network (Gfn) nell'evidenziare come da oggi viviamo a "debito" o meglio in una situazione di sovra sfruttamento: insomma l'umanità sta utilizzando più risorse naturali di quanto il pianeta sia in grado di produrne.
Consumiamo le risorse di un pianeta più grande del 50% - Secondo i calcoli del Global Footprint Network, la nostra domanda in risorse rinnovabili e in servizi ecologici è attualmente equivalente a quella di 1,5 pianeti Terra.
Continuando di questo passo, entro la metà del secolo, arriveremo a consumare l'equivalente di 2 pianeti Terra.
L'Italia, addirittura, sostiene l'Ong, consuma l'equivalente di quattro volte la sua superficie.
La Cina l'equivalente di 2,5 volte l'anno, il Giappone l'equivalente di 7,1, il Qatar l'equivalente di 5,7, la Svizzera l'equivalente di 4,2, gli Usa l'equivalente di 1,9 volte gli Stati Uniti.

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