venerdì 14 giugno 2013
Il ruolo delle api
Le api e gli altri insetti impollinatori hanno un valore e un ruolo essenziali nell'equilibrio degli ecosistemi.
Fino al 90% delle piante selvatiche e un terzo del cibo che mangiamo dipendono dal servizio di impollinazione offerto da api e altri insetti.
Se le api scomparissero, le conseguenze per la produzione e l'approvvigionamento di cibo sarebbero devastanti. 71 delle 100 colture più importanti a livello globale sono impollinate dalle api. In particolare, la produzione di pomodori, mele, fragole e mandorle subirebbe un vero e proprio tracollo senza api.
Il servizio di impollinazione naturale offerto dalle api vale ogni anno circa 265 miliardi di euro. Anche dal punto di vista economico, quindi, esiste tutto l'interesse a difenderle.
L’IMPATTO DELL’AGRICOLTURA INDUSTRIALE.
La più grande minaccia per le api arriva dai pesticidi chimici utilizzati nelle coltivazioni di stampo industriale. Sono stati individuati diversi pesticidi con effetti letali sulle api ,a partire dai pericolosissimi neonicotinoidi.
Queste sostanze chimiche altamente nocive attaccano il sistema nervoso centrale delle api e degli altri insetti impollinatori attraverso il nettare e il polline delle piante trattate, e anche attraverso la polvere rilasciata durante le operazioni di semina.
La moria delle api viene ricondotta anche all’espandersi delle monocolture, che mettono a rischio la biodiversità e distruggono gli ecosistemi naturali.
La disponibilità di piante differenti e quindi di una dieta variata, basata su tipi diversi di fiori, è essenziale per la sopravvivenza delle api. L'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) stima che in poche decine di anni più di 20mila piante da fiore scompariranno.
A differenza delle api domestiche che vengono almeno in parte accudite dagli apicoltori, le api selvatiche hanno bisogno di habitat incontaminati per poter costruire le loro colonie.
Purtroppo, però, le aree incontaminate sono sempre più rare.
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