giovedì 4 aprile 2013
Oltre al senso di umanità assai scarso ci vorrebbe almeno la competenza e un minimo di conoscenza delle leggi
Scuola respinge bambina non vedente:
non c'e' posto.
Protesta Associazione ipovedenti:
'Per legge nessun istituto puo' rifiutare l'iscrizione di un alunno disabile'.
Torino, 3 aprile 2013 -
L'iscrizione di una bambina alla prima media è stata respinta perché non c'é posto, peccato che la bambina sia non vedente e che per legge "nessuna scuola può rifiutare, neppure per motivi tecnico-logistici, l'iscrizione di un alunno disabile".
Lo sottolinea l'Apri, Associazione Piemontese Retinopatici e Ipovedenti che ha raccolto la protesta dei genitori, abitanti in un piccolo paese della Valle Susa.
La risposta della scuola media di riferimento nella valle, a cui si sono rivolti i genitori della piccola, "é gravissima - dichiara Marco Bongi, presidente dell'Apri - la legge infatti parla molto chiaro in proposito: nessuna scuola può rifiutare, neppure per motivi tecnico-logistici, l'iscrizione di un alunno disabile, per quanto grave possa essere la sua situazione.
Il diritto alla frequenza è sancito dalla legge n. 104/1992, dalla Sentenza della Corte Costituzionale n. 215/ 1987 e dalla Circolare Ministeriale n. 262 del 1988
Non escludo che si possano ravvisare anche responsabilità di carattere penale".
La scuola, nella lettera ai genitori, spiega che la domanda "non può essere accolta perché il numero delle iscrizioni supera la capacità recettiva dell'aula".
"Siamo davvero stanchi - dice la mamma - di essere palleggiati da un plesso all'altro.
Mia figlia, già sfortunata per la sua malattia, avrebbe bisogno di tranquillità e stabilità.
Invece abbiamo trovato solo problemi e poca considerazione". (ANSA) Fonte http://ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2013/04/03/Scuola-respinge-bambina-vedente-e-posto_8493549.html --- www.sostenitori.info di:
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