domenica 7 aprile 2013
Le pallasiti,
Le pallasiti, abbreviate comunemente con PAL, sono un tipo di meteoriti ferro-rocciose composte da cristalli di olivina immersi in una matrice metallica formata da una lega di ferro-nichel.
Le pallasiti sono tra le meteoriti esteticamente più belle e apprezzate.
I cristalli sono trasparenti e di dimensioni attorno al centimetro.
Le Pallasiti prendono il loro nome dal naturalista tedesco Peter Simon Pallas, che scoprì nel 1772 il primo esemplare di questo tipo di meteorite in Siberia vicino a Krasnojarsk: il meteorite Krasnojarsk.
L'esemplare scoperto da Pallas pesava alla scoperta 680 kg, la descrizione di questo esemplare fatta da Pallas nel 1776, fu usata come uno degli esempi utilizzati da E.F.F.Ch
ladni nel 1790 per dimostrare la realtà della caduta di pietre dal cielo, dimostrando in tal modo l'esistenza delle meteoriti: fino al quel momento le testimonianze di tali cadute erano considerate non degne di fede, ciò fu possibile grazie al fatto che la sua massa era costituita da materiale diverso dalle rocce e minerali presenti nella zona di ritrovamento, le sue dimensioni rendevano improponibile la possibilità che fosse stato portato da fenomeni geologici o dagli uomini sul posto del ritrovamento e il suo contenuto in metallo nativo era simile ad altre masse ritrovate in altre aree della Terra.
Composizione e struttura
Una sottile fetta della pallasite Esquel L'aspetto delle pallasiti è molto differente rispetto a tutti gli altri meteoriti: si tratta sostanzialmente di cristalli trasparenti giallo-verdognoli di olivina affogati in un blocco di metallo. La quantità di metallo rispetto ai cristalli può variare considerevolmente anche all'interno dello stesso campione.
Generalmente i cristalli sono distribuiti abbastanza uniformemente, ma si possono incontrare anche delle aree policristalline, dette tasche (pockets), dove i cristalli sono in contatto gli uni con gli altri. Il colore dei cristalli va dal giallo (più comune) al giallo-verde dell'olivina (meno comune) e le dimensioni vanno da pochi millimetri fino a poco più di un centimetro e mezzo.
Le forme dei cristalli possono essere tondeggianti o più squadrate . Spesso i cristalli appaiono molto fratturati. Se la matrice metallica è sufficientemente spessa, si possono osservare nel metallo le figure di (ottaedrite media).
Origine Si riteneva in passato che le Pallasiti si fossero originate nella zona di transizione tra il mantello e il nucleo metallico di grandi asteroidi differenziati, frantumati successivamente da collisioni con altri asteroidi; una teoria più recente ipotizza invece la loro formazione a seguito di impatti tra asteroidi di origine diversa originatisi, gli uni dal mantello litoide, gli altri dal nucleo metallico di di grandi asteroidi differenziati.
Statistiche
Le Pallasiti sono un raro tipo di meteorite: sono conosciuti ad oggi solo 61 esemplari, inclusi 10 esemplari ritrovati in Antartide.
Anche se le Pallasiti sono rare, molto materiale è disponibile per la ricerca scientifica nei musei e nelle collezioni di meteoriti grazie a grandi ritrovamenti, alcuni dei quali anche di oltre una tonnellata.
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