lunedì 1 aprile 2013

Elvis Presley

Elvis Aaron Presley (Tupelo, 8 gennaio 1935 – Memphis, 16 agosto 1977) è stato un cantante, chitarrista e attore statunitense. Uno dei più celebri cantanti di tutti i tempi, perenne fonte di ispirazione per molti musicisti e cantanti di rock and roll e rockabilly, tanto da meritarsi il soprannome de Il Re del Rock and Roll o semplicemente The King (Il Re in lingua italiana). La sua particolare presenza scenica ha prodotto un impatto senza precedenti sulla cultura americana e mondiale, e i suoi caratteristici movimenti di bacino, nei quali si produceva durante le sue scatenate esibizioni, gli procurarono l'altro particolare soprannome: "Elvis The Pelvis". Elvis nacque l' 8 gennaio del 1935, un martedì, a Tupelo, Mississippi, e sopravvisse al gemello, Jesse, che morì appena nato.
Il padre di Elvis, Vernon, di origini scozzesi,non aveva un lavoro fisso, e la madre aggiustava come poteva i conti domestici, svolgendo lavori precari e saltuari: la famiglia Presley abitava in una modestissima dimora, sostanzialmente null' altro che un bilocale con il bagno situato all' esterno,appena fuori Tupelo, nelle immediate vicinanze del quartiere abitato da gente di colore: tale abitazione è ovviamente diventata in seguito meta di pellegrinaggio per i suoi fan, come del resto la ben più celebre e famosa "Graceland".
L'infanzia di Elvis fu comunque poverissima, e di tale periodo della sua vita Elvis serbò sempre un ricordo molto particolare: nelle rare interviste ne fece spesso menzione, ponendo l'accento sul rapporto molto intenso che lo legava ai suoi genitori, ed in modo particolare alla madre.
In concomitanza con il suo ottavo compleanno, Elvis ricevette in regalo dai genitori una modesta chitarra, tramite la quale imparò i primi rudimenti musicali, osservando uno zio della madre mentre suonava durante le frequenti riunioni di famiglia.
Dal momento che il padre non riusciva a trovare un lavoro a Tupelo, i Presley decisero di partire alla volta di Memphis, nel Tennessee, Elvis era ormai un adolescente, ma nella nuova città non riusciva a farsi troppe amicizie, principalmente a causa del suo carattere schivo, introverso e timido, ed era terribilmente attaccato ai genitori, soprattutto alla madre.
Il suo look, oltretutto, non lo rendeva affatto popolare tra i compagni di scuola: mentre gli altri ragazzi sfoggiavano solitamente un taglio di capelli corto, e pettinature in stile militare, Elvis portava invece i capelli piuttosto lunghi, raccolti in un ciuffo imponente, cementato da dosi abbondanti di brillantina, e abbinato a lunghe e vistose basette.
Probabilmente al momento non poteva certo immaginare che da lì a qualche anno, tale acconciatura, divenuta leggendaria, sarebbe stata adottata da migliaia di suoi fan sparsi in giro per il mondo, e addirittura il simbolo di un' epoca, i "favolosi anni cinquanta".
Elvis inoltre si vestiva con abiti pacchiani e appariscenti, contraddistinti da tagli particolari e colori sgargianti, e a buon mercato.
Elvis, contrariamente alla maggioranza della popolazione del sud degli Stati Uniti d'America non faceva distinzioni di razza e, indifferentemente, frequentava ambienti sia della comunità bianca, sia della comunità di colore: da qui il suo approccio disinvolto anche con la musica, che fu in seguito una delle ragioni che gli consentirono di raggiungere la fama e la celebrità.
Con lo scopo di migliorare le sue condizioni economiche e quelle della sua famiglia.
Elvis iniziò a cercare un'occupazione stabile:
dopo qualche tempo trovò lavoro presso la Crown Electric di Memphis, presso la quale venne assunto come camionista: un giorno, transitando casualmente per la Union Street notò che alla Sun Records di Sam Phillips chiunque, sborsando una somma irrisoria, poteva registrare un disco dimostrativo,
che successivamente poteva portarsi a casa. Elettrizzato da quell' opportunità, Elvis decise allora di fare un regalo alla madre, per il suo compleanno: decise di registrarle un disco, per l'esattezza una vecchia ballata che aveva ascoltato per radio sin dai tempi di Tupelo, My Happiness; Sam Phillips, ascoltato del tutto casualmente il ragazzo, ne intuì le indubbie potenzialità artistiche, e convocò immediatamente due session men,il contrabbassista Bill Black e il chitarrista Scotty Moore.
Durante una notte di Luglio del 1954, dopo aver provato con loro per ore ed ore senza essere riuscito a prodursi in qualcosa che reputasse soddisfacente, buono o originale, Elvis vinse la sua proverbiale timidezza e disse agli altri due:
«La conoscete questa?», ed iniziò quindi a suonare un vecchio pezzo country di Arthur Crudup, intitolato That's All Right Mama vivacizzandolo con un ritmo molto particolare e frenetico;
Sam Phillips, folgorato dalle peculiarità del suo arrangiamento uscì dalla sala di regia e li fermò dicendo ad Elvis:
«No, non la conosco ma io di questo ne faccio un disco!!!». La nascita del mito Elvis fu quindi scritturato da Sam Phillips, e da quel momento in poi iniziò a collaborare stabilmente e a incidere brani per la Sun Records: i primi singoli che Elvis incise per la Sun entrarono rapidamente nella storia del rock: Elvis incise brani quali That's All Right (Mama), Blue Moon of Kentucky, Good Rockin' Tonight, Baby Let's Play House, titoli che catapultarono istantaneamente il nome del giovane Elvis tra quelli delle stelle della musica del Sud degli Stati Uniti. Nel 1958 Elvis fu chiamato allo svolgimento del servizio militare: Il colonnello Parker riuscì a mantenere vivo e inalterato l'interesse del pubblico per il suo pupillo, e la popolarità di Elvis non solo rimase intatta, ma anzi, si consolidò ulteriormente. Dopo il ritorno dal servizio militare, nel 1960, Elvis era cambiato profondamente. sempre più guardingo e diffidente nei rapporti con la gente: la conseguenza fu inevitabilmente il formarsi attorno alla sua persona di una impenetrabile barriera di parenti, amici, guardie del corpo, e "yes men" (persone che non avevano altro scopo se non accondiscendere a qualsivoglia desiderio del capo, per entrare nelle sue grazie, e ottenere in seguito indubbi vantaggi...) denominata Memphis Mafia, che lo proteggeva, ma gli impediva, tuttavia, di avere contatti normali con il mondo esterno. Il Matrimonio Dopo quasi dieci anni di fidanzamento, il primo maggio del 1967 Elvis e Priscilla si sposarono: alla cerimonia privata, parteciparono un ristretto gruppo di persone, formato dalla famiglia e dagli amici della coppia, presso l'Aladdin Hotel di Las Vegas: circa nove mesi dopo, il primo febbraio 1968 Elvis diventò papà, nacque Lisa Marie Presley, sua figlia, per la quale egli nutrì sempre una vera e propria forma di venerazione
 Elvis finalmente.
Era riuscito a realizzare uno dei suoi sogni più ambiti:una famiglia tutta sua. All' inizio degli anni settanta, Elvis cominciò a soffrire di una grave forma di glaucoma secondario, una pericolosa malattia degli occhi, e di tale problema soffrì sino alla fine dei suoi giorni:
inoltre i lunghi periodi di lontananza dalla moglie Priscilla, che non seguiva Elvis durante lo svolgimento dei suoi interminabili tour, i suoi sempre più frequenti rapporti con altre donne, e la sua precaria salute.
(Elvis aveva aumentato considerevolmente l'uso di psico-farmaci finì per riflettersi sul suo carattere...), spinsero poi la moglie Priscilla a chiedere la separazione da lui, nel febbraio del 1972. Il 9 ottobre del 1973 venne sancito il divorzio ma l'amicizia tra Elvis Presley e la ex-moglie Priscilla è durata per tutta la vita del cantante.
Purtroppo per Elvis barbiturici, tranquillanti e anfetamine diventarono suoi compagni abituali di tutte le ore del giorno e della notte.
Il letale mix di farmaci che era solito assumere sempre con maggior frequenza e in quantità sempre più rilevanti, finì per incidere in modo pesantemente negativo sulla sua salute, e la cosa ovviamente non fu senza conseguenze:
i ricoveri in ospedale diventarono allora ripetuti e frequenti, e inoltre a quella che sembrava la continua crescita di uno stato ipocondriaco, si aggiungevano poi le nefaste conseguenze di una alimentazione eccessiva e molto disordinata.
che portarono Elvis a ingrassare vistosamente e a sottoporsi poi, nel tentativo di recuperare la forma fisica, a diete dimagranti a base di medicinali.

Il 17 di Agosto 1977.
Verso le sette del mattino si ritirò in camera per riposare prima della partenza.
Purtroppo furono queste le sue ultime ore di vita.
In tarda mattinata, Elvis venne rinvenuto agonizzante nella sua stanza da bagno dalla compagna Ginger Alden nella sua dimora a Graceland, a Memphis. Fu trasportato celermente al Baptist Memorial Hospital, ma tutti gli innumerevoli tentativi fatti allo scopo di rianimarlo furono vani.
Ne fu quindi dichiarata la morte alle ore 15:30, a causa di un attacco cardiaco. Aveva solamente 42 anni.

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