mercoledì 6 marzo 2013
Trombati sì, ma se ne vanno col sacco pieno!
Le elezioni politiche del 2013 hanno decretato il successo del Movimento 5 Stelle e il ritorno di Silvio Berlusconi. Non ci sono solo vincitori o sconfitti, ma anche dei “trombati” ossia coloro che non ce l’hanno fatta ad entrare in Parlamento. Tra le vittime illustri c’è Gianfranco Fini. Contenti? Mica tanto. In alcuni casi i trombati ci costano più degli eletti.
L’ex presidente della Camera percepirà una pensione di 6.200 euro netti al mese. Non solo. Fini riscuoterà anche 260 mila euro dall’assegno di reinserimento all’attività lavorativa. Meno soldi arriveranno ad Antonio Di Pietro. L’ex magistrato prenderà una pensione di 4.300 euro al mese e una liquidazione di 60 mila euro. Ci sono però anche quelli che hanno deciso non partecipare alle elezioni. Uno di questi è Beppe Pisanu. Il “pidiellino” percepirà una pensione di 6.500 euro e un assegno 175 mila euro. Sfortunato Italo Bocchino. L’esponente di FLI è troppo giovane per la pensione e deve accontentarsi solo dell’assegno di reinserimento di 150 mila euro.
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