venerdì 22 marzo 2013

....riconoscere ciò che è...



Bert Hellinger





Bert Hellinger è nato nel 1925, ha studiato filosofia, teologia e 
pedagogia. Ha lavorato per 16 anni in qualità di membro di un 
ordine missionario cattolico presso gli Zulus in Sudafrica. Poi é 
diventato psicanalista e ha sviluppato la sua forma delle 
costellazioni familiari sotto l'influenza della dinamica di gruppo, 
della terapia primaria, l'analisi transazionale e vari processi di 
ipnoterapia. Oggi Bert Hellinger attira l'attenzione di tutto il 
mondo. Il suo metodo delle Costellazioni familiari è applicato in 
molti ambiti diversi. Per esempio nella psicoterapia, nella 
consulenza dell'organizzazione aziendale, nella medicina, nel 
counselling, nella formazione di consulenti e nella cura dell'anima 
nel senso più ampio del termine.

Bert Hellinger ha scritto 64 libri, che sono stati tradotti in 25 
lingue.


Costellazioni Familiari




Gli inizi


Io ho incontrato le costellazioni  familiari perché  le costellazioni 

familiari esistevano  già prima di me. Thea Schönfelder me le 

mostrò durante le settimane di psicoterapia a Lindau e mi scelse 

come rappresentante del padre di un giovane schizofrenico. Del 

tutto inesperto, mi lasciai andare alla costellazione, sicuro di me 

e fiducioso. Ad un tratto, spostò il rappresentante di questo 

giovane ed io caddi in un buco profondo. Io non ero più me 

stesso. Alla fine, dopo la costellazione, io mi sentivo in un altro 

paesaggio, lontano ed in pace. Tempo dopo, io la incontrai 

nuovamente nelle settimane di psicoterapia a Lindau. Di nuovo, 

venni scosso dal suo lavoro con le costellazioni familiari. Non le 

potevo capire,anche perché lei non diceva nulla sui retroscena. 

Un paio d’ anni più tardi, andai ad un seminario aperto di quattro 

settimane sulla Terapia Familiare a Snowmass, in alto sulle 

Montagne Rocciose. Era condotto da Ruth McClendon e Les 

Kadis. Anche loro mostrarono le costellazioni familiari. Di nuovo, 

io venni scelto per un ruolo come rappresentante e di nuovo 

oscillai tra alti e bassi. Non potevo capirlo, anche loro non 

spiegavano. Un anno più tardi Ruth McClendon e Les Kadis 

vennero in Germania ed offrirono due corsi sulla Terapia con più 

famiglie. Vale a dire, che hanno fatto terapia a cinque famiglie, 

genitori e figli, allo stesso tempo, per cinque giorni. Ancora una 

volta riuscivo a capire a fatica i particolari. L’esperienza era là, 

la comprensione rimaneva fuori. Tuttavia, io intuivo che lì c’era 

il futuro. Dopo un anno, era arrivato il momento. Mi accingevo a 

questo compito. Prima di ciò, successe qualcosa che mi facilitò 

l’accesso. Io cominciai a capire dove portava la costellazione 

familiare. Per molti anni, avevo offerto corsi sugli sviluppi 

dell’analisi del copione di Eric Berne, il fondatore dell’analisi 

transazionale. Nel suo libro , “Cosa dite dopo aver detto 

buongiorno”, egli li descrive dettagliatamente. Egli ha scoperto 

che noi viviamo la nostra vita secondo un programma segreto,  un 

copione che noi rappresentiamo sul palcoscenico della vita, quasi 

parola per parola. Allora, mi venne l’idea che questo copione, 

che noi recitiamo durante la nostra vita, fosse stato rappresentato 

già prima da un’altra persona della nostra famiglia e dalla quale 

noi ci facciamo prendere completamente  e in fondo ripetiamo. 

Improvvisamente, compresi cosa fosse un irretimento.  Compresi 

cosa succedeva ad una persona irretita nel destino di un’altra 

persona . Si diventa irretiti nel destino di quelle persone che la 

nostra famiglia ha perso perché dimenticate ed escluse. Ad  un 

tratto,  compresi ciò che accade nelle costellazioni familiari. 

Nelle costellazioni  familiari vengono alla luce attraverso i 

rappresentanti chi sono questi esclusi e come possono  essere 

riammessi nella famiglia e nel nostro cuore con il sollievo di 

molti. Allo stesso tempo, mentre scrivevo per una conferenza sulla 

colpa e l’innocenza nel sistema, mi chiarii che esiste un ordine 

primordiale che dà la precedenza a chi è venuto prima rispetto a 

chi è venuto dopo. Da qui in poi é proseguita la storia di successi 

delle costellazioni familiari. Successi a cui potrete partecipare 

interiormente anche voi leggendo queste note, come pure potrete 

trarne sollievo e una nuova fiducia in voi stessi.


Cos’è  l’essenziale nella costellazione familiare?

La Costellazione  Familiare si svolge con molta facilità. Il 
costellatore sceglie un rappresentante per la famiglia del cliente e 
lo mette davanti ad un gruppo in relazione reciproca. A volte, è il 
cliente stesso a scegliere il rappresentante.Ad un tratto, i  
rappresentanti percepiscono come le persone che essi 
rappresentano, senza  conoscerle e senza che su queste persone sia 
stato detto qualcosa. A volte, parlano con la loro voce e hanno gli 
stessi sintomi. Per esempio, iniziano a tremare o non sentono e 
non vedono più bene. Questo fenomeno non è  spiegabile 
ricorrendo a concetti tradizionali. Il risultato delle molte 
ricerche, condotte fino a questo momento, dimostra che i 
rappresentanti entrano in un altro campo, un campo spirituale che 
Rupert Sheldrake  ha chiamato campo morfogenetico. In questo 
campo sono immagazzinati, in una memoria collettiva, i sentimenti  
che un gruppo,  collegato a quello attuale, aveva allora. 
Aggiungerei, inoltre, che questo gruppo ha una coscienza 
collettiva che  impone loro  ciò che dovrebbero fare o lasciare per 
potersi assicurare e guadagnare l’appartenenza a questo campo 
spirituale e alla loro famiglia. Tutto ciò si riesce ad osservarlo, 
senza che possa essere completamente spiegato.

Lo svolgimento
Prima di continuare, descrivo come si svolgeva inizialmente la 
costellazione familiare e cosa provocava. Dopo che i 
rappresentanti erano messi in scena, veniva chiesto al cliente 
come stava. Di solito, egli era molto colpito dal risultato perché 
era diverso da quello che si era immaginato. Poi veniva chiesto ai 
rappresentanti come stavano loro. In base alle loro risposte, 
venivano spostati finché, alla fine, tutti si sentivano bene. Spesso, 
venivano scelti e aggiunti altri rappresentanti. Per esempio, se 
tutti avevano lo sguardo rivolto verso la stessa direzione, 
significava che guardavano qualcuno che, nella famiglia, era 
stato escluso o dimenticato. Spesso era un bambino morto 
prematuramente. Se qualcuno fosse stato messo in scena a 
rappresentare questo bambino gli altri avrebbero tratto un 
sospiro di sollievo. In questo modo, viene alla luce un ordine 
dell’amore nascosto  che più tardi si sarebbe dimostrato basilare.
Che cosa era quest’ ordine dell’amore? Ognuno nella famiglia ha 
lo stesso diritto di appartenenza.  Molti problemi in una famiglia, 
anche malattie, hanno le loro radici nell’esclusione di un membro 
della famiglia. Per esempio, quando un bambino era stato dato via 
o non riconosciuto. In questa costellazione familiare, l’attenzione 
è rivolta  o alla famiglia attuale o alla famiglia d’origine. Se Il 
problema era riferito ad un qualcosa di incompiuto in una coppia 
o nei suoi figli, spesso veniva dimostrato che questo era da 
collegare alla loro famiglia d’origine. Il focus rimaneva 
comunque limitato ad una o ad  entrambe le famiglie. Nonostante 
il focus  circoscritto, anche con questo tipo di costellazioni 
familiari si ottengono buoni risultati. Hanno aiutato molte 
persone. Sono state viste come un arricchimento della 
psicoterapia e rimasero  essenzialmente limitate a questo ambito.


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