venerdì 8 marzo 2013

L'unicorno


Animale mitico dall’aspetto elegante e soave ma allo stesso tempo forte e superbo. Generalmente rappresentato di colore bianco candido è munito di un unico corno in mezzo alla fronte. Le sue origini sono da ricercare in oriente, tra l’India e la Cina: la sua prima descrizione infatti si trova nel gran libro Li-Ki insieme a quelle della tartaruga, del drago e della fenice considerati creature benefiche. Trattandosi di molti secoli fa il Li-Ki ci descrive l’unicorno in maniera molto diversa da come viene raffigurato ora: le sembianze sono quelle di un grande cervo con il dorso di cinque colori e il ventre giallo; ha gli zoccoli di un cavallo, la coda di un bue ed è munito di un grande corno sulla fronte. Questo meraviglioso animale è senza dubbio una delle creature che più di tutte ha affascinato l’immaginario di varie epoche e civiltà. Ad “importare” in occidente la figura dell’Unicorno fu Ctesia di Cnido, un medico viaggiatore, appassionato di storia vissuto nel VI secolo a.C. Inizia così il vero mito dell’unicorno, animale dotato di misteriosi poteri, che diventa da subito brama di cacciatori e ricercatori di trofei. 
Dopo il viaggio di Marco Polo in oriente e la successiva apertura delle porte dell’Asia all’Occidente inizia una caccia spietata all’unicorno senza curarsi del fatto che esistesse o no: l’importante era andare a caccia di fama e prestigio. Questa incredibile usanza terminò nel corso del Rinascimento e l’Unicorno giunge fino ai nostri giorni, rappresentato il più delle volte nei pressi di corsi d’acqua e incantevoli laghetti.

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