sabato 2 marzo 2013

La grotta di Melissani




Una delle attrazioni più belle e famose di Cefalonia, con un forte interesse 

storico, è la Grotta-lago di Melissani.

 Si tratta di una grotta-lago classificata tra i 10 più bei laghi e fiumi sotterranei 

del mondo e si trova nella località di Karavomylos, vicino a Sami. Scoperta nel 

1951 dallo speleologo Petrohilos, la sua apertura al pubblico ha raggiunto 

immediatamente un grande successo turistico. Gran parte del "tetto" è crollato 

facendo del sito un posto unico al mondo e, specialmente quando il sole è al 

suo punto più alto, i raggi riflessi sulle limpide acque blu offrono una vista 

magnifica! 

Nei tempi antichi il lago era luogo di culto del dio Pana e della ninfa Melissani. 

La narrazione afferma che la ninfa Melissani si suicidò cadendo nel lago a causa 

di un amore non corrisposto verso il dio Pana. Secondo un altro mito però non 

ci fu alcun suicidio: la pastorella Melissani , cercando una pecora smarrita, 

inciampò e cadde nel lago.

All'interno del lago si trova un'isola dove l'archeologo S. Marinatos ha scoperto 

un santuario del dio Pana con diversi reperti archeologici che adesso si trovano 

nel Museo Archeologico d’Argostoli. Tra i più interessanti ci sono una statuetta 

d'argilla del dio Pana, un disco d’argilla che raffigura ninfe danzanti, un piatto di 

ceramica con una processione e una piccola targa con incisa una figura 

femminile.

Nel 1963, si è riscontrato che esiste un collegamento del lago con tutta la rete 

di cavità carsiche dell'isola e ciò è stato confermato tramite acqua colorata che 

è stata versata in un posto dall’ altra parte del isola, chiamato Katavothres, 

vicino ad Argostoli.

Katavothres: qui ci sono i pozzi di assorbimento, che rappresentano il 

fenomeno geologico più importante dell' isola. Si trovano ad una distanza di 

circa due chilometri dalla capitale Argostoli, a Lassi.

L'acqua del mare entra nelle crepe vicino alla riva e scompare. Segue un lungo 

percorso sotterraneo e attraversa quasi tutta l'isola. Infine sfocia nel lago di 

Melissani ( sotterraneo ) e in quello di Karavomylos ( a cielo aperto ). Questo 

fenomeno è stato scoperto nel 1963 quando alcuni geologi austriaci hanno 

gettato colorante in uno di questi pozzi, e utilizzando radioisotopi, hanno 

dimostrato il collegamento dei due luoghi.

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