martedì 12 marzo 2013
I punti programmatici - i 20 di M5S e gli 8 del PD
Movimento 5 Stelle illustra venti obiettivi principali per uscire dal buio:
Beppe Grillo, candidato alle elezioni del 24 e 25 febbraio 2013, ha scritto una lettera agli italiani, affermando che l'Italia è una comunità e quindi non bisogna lasciare indietro nessuno.
Non sono tollerabili le file di sfollati, disoccupati o esodati alle mense della Caritas, invece chi giuda il Paese va in giro con l'auto blu, la scorta e non ha nessun problema economico.
Grillo afferma anche che i partiti sono i principali responsabili di questa situazione e che ora si presentano come si salvatori dell'Italia, proprio loro che l'hanno ridotta in miseria.
L'Italia è uno dei Paesi con le più alte tasse del mondo, con grandi debiti pubblici e con milioni disoccupati, soprattutto giovani, i quali sono costretti a emigrare all'estero, in cerca di un'occupazione e di una vita migliore.
Secondo Grillo tutti i politici che hanno rovinato la nostra patria devono andarsene, rendendo però prima conto delle loro spese e dei loro arricchimenti.
-Grillo non chiede il voto senza la partecipazione attiva di tutti i cittadini: solo così sarà possibile migliorare l'Italia e cambiare il Paese in meglio collaborando.
-Lo Stato non è uno Stato se non protegge i cittadini: bisogna uscire dal buio e tornare a rivedere le stelle.
-Vuole istituire il reddito di cittadinanza;
-Fare una legge anticorruzione, informatizzare e semplificare lo Stato,
-Effettuare misure decisive per rilanciare la piccola e media impresa,
-Abolire ai partiti i contributi pubblici,
-Istituire un politometro, al fine di verificare arricchimenti illegali da parte dei politici negli ultimi venti anni,
-Fare i referendum senza quorum
-Anche il referendum per decidere se tenere o no l'euro come moneta),
-Discutere ogni legge con voto palese in Parlamento,
-Creare una sola rete televisiva che sia indipendente dai partiti e senza pubblicità,
-Eleggere direttamente alla Camera del Senato i parlamentari,
-Abolire i finanziamenti sia diretti sia indiretti ai giornali,
-Accedere in modo gratuito alla Rete per la cittadinanza,
-Creare una legge sul conflitto di interessi,
-Abolire dalla prima casa l'IMU,
-Eliminare le province,
-Non far pignorare la prima casa,
-Eliminare Equitalia
-Infine, vengono richiesti al massimo due mandati elettivi.
Poche parole sintetiche e capibili da chiunque per delle leggi che possano migliorare la vita del popolo
GLI OTTO PUNTI DI BERSANI
1) Fuori dalla gabbia dell'austerità.
Il Governo italiano si fa protagonista attivo di una correzione delle politiche europee di stabilità. Una correzione irrinunciabile dato che dopo 5 anni di austerità e di svalutazione del lavoro i debiti pubblici aumentano ovunque nell'eurozona.
Si tratta di conciliare la disciplina di bilancio con investimenti pubblici produttivi e di ottenere maggiore elasticità negli obiettivi di medio termine della finanza pubblica.
L'avvitamento fra austerità e recessione mette a rischio la democrazia rappresentativa e le leve della governabilità.
L'aggiustamento di debito e deficit sono obiettivi di medio termine. L'immediata emergenza sta nell'economia reale e nell'occupazione.
2) Misure urgenti sul fronte sociale e del lavoro. -
Pagamenti della Pubblica Amministrazione alle imprese con emissione di titoli del tesoro dedicati e potenziamento a trecentosessanta gradi degli strumenti di Cassa Depositi e Prestiti per la finanza d'impresa.
Allentamento del Patto di stabilità degli Enti locali per rafforzare gli sportelli sociali e per un piano di piccole opere a cominciare da scuole e strutture sanitarie.
Programma per la banda larga e lo sviluppi dell'ICT.
Riduzione del costo del lavoro stabile per eliminare i vantaggi di costo del lavoro precario e superamento degli automatismi della legge Fornero.
Salario o compenso minimo per chi non ha copertura contrattuale.
Avvio della universalizzazione delle indennità di disoccupazione e introduzione di un reddito minimo d'inserimento.
Salvaguardia esodati.
Avvio della spending review con il sistema delle autonomie e definizione di piani di riorganizzazione di ogni Pubblica Amministrazione.
Riduzione e redistribuzione dell'IMU secondo le proposte già avanzate dal PD. Misure per la tracciabilità e la fedeltà fiscale, blocco dei condoni e rivisitazione delle procedure di Equitalia.
Ciascun intervento sugli investimenti e il lavoro sarà rafforzato al Sud, anche in coordinamento con i fondi comunitari.
3) Riforma della politica e della vita pubblica.
Norme costituzionali per il dimezzamento dei Parlamentari e per la cancellazione in Costituzione delle Province.
Revisione degli emolumenti di Parlamentari e Consiglieri Regionali con riferimento al trattamento economico dei Sindaci.
Norme per il disboscamento di società pubbliche e miste pubblico-private. - Riduzione costi della burocrazia con revisione dei compensi per doppie funzioni e incarichi professionali.
Legge sui Partiti con riferimento alla democrazia interna, ai codici etici, all'accesso alle candidature e al finanziamento.
Legge elettorale con riproposizione della proposta PD sul doppio turno di collegio.
4) Voltare pagina sulla giustizia e sull'equità.
Legge sulla corruzione, sulla revisione della prescrizione, sul reato di autoriciclaggio.
Norme efficaci sul falso in bilancio, sul voto di scambio e sul voto di scambio mafioso.
Nuove norme sulle frodi fiscali.
5) Legge sui conflitti di interesse, sull'incandidabilità, l'ineleggibilità e sui doppi incarichi.
Le norme sui conflitti di interesse si propongono sulla falsariga del progetto approvato dalla Commissione Affari Costituzionali della Camera nella XV Legislatura che fa largamente riferimento alla proposta Elia-Onida-Cheli-Bassanini.
6) Economia verde e sviluppo sostenibile.
Estensione del 55% per le ristrutturazioni edilizie a fini di efficienza energetica.
Programma pubblico-privato per la riqualificazione del costruito e norme a favore del recupero delle aree dismesse e degradate e contro il consumo del suolo.
Piano bonifiche.
Piano per lo sviluppo delle smart grid.
Rivisitazione e ottimizzazione del ciclo rifiuti (da costo a risorsa economica). Conferenza nazionale in autunno.
7) Prime norme sui diritti.
Norme sull'acquisto della cittadinanza per chi nasce in Italia da genitori stranieri e per minori nati in Italia.
Norme sulle unioni civili di coppie omosessuali secondo i principi della legge tedesca che fa discendere effetti analoghi a quelli discendenti dal matrimonio e regola in modo specifico le responsabilità genitoriali.
Legge contro il femminicidio.
8) Istruzione e ricerca.
Contrasto all'abbandono scolastico e potenziamento del diritto allo studio con risorse nazionali e comunitarie.
Adeguamento e messa in sicurezza delle strutture scolastiche nel programma per le piccole opere.
Organico funzionale stabile, piano per esaurimento graduatorie dei precari della scuola e reclutamento dei ricercatori.
"Queste proposte, che non sono ovviamente esaustive di un programma di governo e di legislatura, ma che segnano un primo passo concreto di cambiamento - precisa il segretario del Pd - vengono sottoposte a una consultazione sia riferita alle priorità sia ai singoli contenuti.
A questo fine verranno messi in rete l'elenco delle proposte e, via via per ogni singolo punto, i relativi progetti di legge o le specificazioni di dettaglio in modo da consentire una partecipazione attiva alla elaborazione e all'arricchimento dei contenuti".
Tante parole troppe a mio avviso e quando sul fuoco metti troppa carne si sa o non cuoce o brucia miseramente
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