venerdì 1 febbraio 2013

Un grande illusionista: Harry Houdini


Harry Houdini è nato nel 1874 a Budapest ma è vissuto negli Stati Uniti, il suo vero nome è Ehrich Weisz.
 Si può dire che sia stato uno dei più grandi illusionisti della storia. Cominciò a lavorare con vari trucchi di carte nel 1891, ma il successo arrivò alcuni anni più tardi quando cominciò ad esibirsi nei numeri di escapologia, ossia riuscire a liberarsi in situazioni apparentemente impossibili: poteva liberarsi da manette, catene, corde o camicie di forza solitamente appeso a testa in giù e spesso immerso in una vasca piena d’acqua.
 Durante le sue esibizioni incontra l’amore della sua vita, anche lei illusionista, Bess Rahner, che sposerà e gli farà da assistente durante i suoi numeri.

 Nel 1913 mette a punto il suo numero più famoso ossia la tortura cinese dell’acqua, rimaneva sospeso a testa in giù in una cassa piena d’acqua, naturalmente chiusa a chiave, riuscendo in breve tempo a liberarsi.

La sua carriera fu vertiginosa, si esibiva in tutti i teatri americani ed anche europei.
 Alcuni dei suoi trucchi vennero proprio svelati da lui, talvolta poteva nascondere in luoghi improbabili del suo corpo chiavi o bastoncini, mentre per liberarsi della camicia di forza sapeva disarticolare tutte e due le spalle e, allontanando leggermente le braccia dal corpo, con opportuni movimenti poteva tornare libero. La figura di Houdini è interessante perchè, dopo la morte della madre, ha sempre cercato di smascherare molti sedicenti medium e spiritisti, talvolta riusciva a riprodurre con i suoi trucchi gli effetti che si producevano durante le sedute spiritiche alle quali prendeva parte in incognito, riuscì per esempio a ricreare gli effetti delle sedute della medium americana più famosa dell’epoca, Mina Crandon.
 Negli anni venti offrì un premio in denaro a chi dimostrasse di possedere veramente capacità soprannaturali, ma il premio non fu mai ritirato.

 E’ morto nella notte di Halloween nel 1926 in seguito ad un attacco di peritonite, ma c’è chi sostiene che la morte sia avvenuta in seguito ad un forte pugno agli addominali infertogli da un suo fan alcuni giorni prima, pare infatti che prima dei suoi spettacoli Harry permettesse questa pratica per dimostrare la forza dei suoi mitici muscoli addominali ma in quell’occasione venne colto di sorpresa e non fece in tempo a prepararsi a ricevere il colpo.
 Ai suoi funerali parteciparono moltissime persone, ogni anno il giorno dell’anniversario della sua morte è stata celebrata una cerimonia dalla Society of American Magicians compresa una seduta spiritica perchè pare che prima di morire Houdini avesse detto che “se è veramente possibile a qualcuno tornare dall’aldilà, Harry Houdini lo farà”.

 Alla seduta spiritica partecipava anche Bess sua moglie con la quale aveva concordato un messaggio in codice che solo loro due conoscevano e che avrebbe dovuto comunicare dall’aldilà se solo fosse stato possibile. Dopo 10 anni di inutili tentativi pare che la moglie si sia arresa, definitivamente convinta dell’impossibilità di comunicare con i defunti, tuttavia il medium Arthur Ford riferì che invece il codice segreto era stato comunicato alla moglie durante una seduta nel 1928.

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