martedì 26 febbraio 2013

La valle di Jiuzhai

La valle di Jiuzhai, letteralmente “valle dei nove villaggi” : proclamata dall’Unesco patrimonio dell’Umanità nel 1992, questa area della Cina ricca di strane forme montuose e di laghi color smeraldo, è unica per la sua flora e fauna. Oltre alle singolari piante, qui vivono panda giganti e il takin di Sichuan, una specie di antilope.
 Le montagne di questa regione sono molto antiche, molto più della catena himalayana.
 La Valle di Jiuzhaigou è di origine glaciale, come dimostrano i numerosi laghi alpini, per l’esattezza 108, che si succedono uno dopo l’altro, spesso collegati da suggestivi salti d’acqua, quasi fossero perle di una collana. Questi bacini si sono formati 400 milioni di anni fa sopra un terreno calcareo, in seguito all’azione congiunta dei ghiacci, di diversi fenomeni erosivi e degli smottamenti di origine sismica. Il popolo cinese, che tradizionalmente ha l’abitudine di battezzare con nomi coloriti tutte le forme della natura, in questo luogo si è potuto davvero sbizzarrire: alcuni laghi hanno così preso i nome di ”mare di giunco”, quelli del “doppio drago”, del “drago coricato”, dei “fiori di fuoco”, il “tigre”, il “rinoceronte” e il “mare senza nome”. Passeggiare in questo luogo magico è come ritrovarsi a camminare in un vero paradiso terrestre, che fa ammutolire per la bellezza che emana.

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