domenica 10 febbraio 2013

La Siberia brilla: scoperto maxi giacimento di diamanti


Il governo russo ha rimosso il segreto di stato intorno a una scoperta fatta durante gli anni ’70 in Siberia che potrebbe alterare drammaticamente gli equilibri del mercato dei diamanti e di ogni settore meccanico e tecnologico che usa i diamanti nei processi produttivi. 
Nella struttura del cratere Popigay, largo oltre 100 Km e causato da un’enorme meteorite che ha colpito la Terra più di 35 milioni di anni fa, è stato infatti individuato un giacimento di svariati trilioni di carati di diamanti durissimi, più del doppio dei diamanti convenzionali.
 Per aver un termine di paragone, stiamo parlando di oltre 200.000 tonnellate di diamanti e di un giacimento grande più di 1.000 volte quanto l’attuale principale riserva al mondo di questo tipo di diamanti, che si trova in Yakuzia.
 Il governo russo, a quanto pare, aveva classificato la scoperta negli anni ’70 poiché al tempo era attivamente impegnato nella produzione di diamanti artificiali, ma ha deciso di renderla pubblica ora che le condizioni economiche e le necessità industriali sono radicalmente cambiate.

I diamanti durissimi, che probabilmente sono stati causati dall’impatto della meteorite con un enorme deposito di grafite ma potrebbero anche avere origini extra-terrestri, sono oggi utilizzati in molti settori - dalla lavorazione dei metalli alla produzione di semiconduttori più efficaci - per la loro maggiore abrasività.
 Con il giacimento individuato a Novosibirsk dall’Istituto di Geologia e Mineralogia della Russian Academy of Sciences (sezione siberiana), la Russia ora detiene praticamente il monopolio totale di questa risorsa e si stima che le scorte saranno sufficienti a soddisfare l’intero fabbisogno planetario di diamanti per i prossimi 3.000 anni.
 Non è chiaro, al momento, quale potrà essere l’impatto sul mercato dei diamanti industriali (e sulla compravendita di gioielli e delle pietre preziose).
 Quello che è certo è che, da oggi, i russi sono decisamente molto più ricchi.

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